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ULISSE
di
James Joyce


Traduzione di Giulio De Angelis

versione originale inglese e note


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17° episodio ITACA

lavori in corso sulle note, quelle presenti per ora rimandano a Joyce Project


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lettura ad alta voce 1 (con sottotitoli)



Partendo ambedue insieme a passo normale da Beresford place seguirono nell'ordine seguente Gardiner street inferiore e media e Mountjoy square, ovest: poi, a passo ridotto, ciascuno poggiando a sinistra, Gardiner's place per inavvertenza fino all'ultimo angolo di Temple street: poi a passo ridotto con l'intervallo di qualche sosta, poggiando a destra, per Temple street, nord, fino a Hardwick place. Avvicinandosi, spaiati, a passo normale rallentato, attraversarono ambedue la piazzetta circolare davanti alla chiesa di S. Giorgio, diametralmente, essendo la corda in un cerchio minore dell'arco da essa sotteso.




Musica, letteratura, l'Irlanda, Dublino, Parigi, I'amicizia, la donna, la prostituzione, il cibo, l'influsso dei lumi a gas, o delle lampade ad arco o a incandescenza sullo sviluppo degli alberi paraeliotropici adiacenti, la dislocazione da parte del municipio di secchi di sabbia per emergenza, la chiesa cattolica romana, il celibato ecclesiastico, la nazione irlandese, l'educazione gesuitica, le carriere, lo studio della medicina, la giornata trascorsa, il malefico influsso dei giorni precedenti le feste, lo svenimento di Stephen.



Scoprì Bloom fattori comuni di somiglianza tra le loro rispettivamente simili e dissimili reazioni all'esperienza?

Ambedue erano sensibili alle impressioni artistiche, le musicali a preferenza di quelle plastiche o pittoriche. Ambedue preferivano un modo di vita continentale a uno insulare, una residenza cisatlantica a una transatlantica. Ambedue abituati dalla prima educazione domestica e da una ereditaria tenacia di resistenza eterodossa professavano le loro incredulità in molte dottrine ortodosse religiose nazionali, sociali ed etiche. Ambedue ammettevano l'influsso alternamente stimolatore e ottundente del magnetismo eterosessuale.



Divergevano le loro idee su qualche punto?

Stephen dissentiva apertamente dalle idee di Bloom sull'importanza dell'autosufficienza alimentare e civica mentre Bloom dissentiva tacitamente dalle idee di Stephen sull'affermazione eterna dello spirito umano nella letteratura. Bloom assentiva occultamente alla rettifica da parte di Stephen dell'anacronismo di datare la conversione della nazione irlandese al cristianesimo dal druidismo per opera di Patrizio, figlio di Calporno, figlio di Potito, figlio di Odisso, mandato da Papa Celestino I nell'anno 432 durante il regno di Leary, all'anno 260 circa durante il regno di Cormac MacArt († 266 A. D.), soffocato da imperfetta deglutizione di alimenti a Sletty e inumato a Rossnaree. Lo svenimento che Bloom ascriveva a inanizione gastrica e a certi composti chimici di vario grado di adulterazione e forza alcoolica, accelerata dallo sforzo mentale e dalla velocità di un rapido moto circolare in atmosfera debilitante, Stephen attribuiva invece alla ricomparsa di una nuvola mattutina (osservata da ambedue da differenti punti di vista, Sandycove e Dublino) dapprima non più grande di una mano femminile.



C'era un punto sul quale le loro idee fossero uguali e negative?

L'influsso della luce a gas o elettrica sullo sviluppo degli alberi paraeliotropici adiacenti.

Aveva Bloom discusso analoghi argomenti durante deambulazioni notturne in passato?

Nel 1884 con Owen Goldberg e Cecil Turnbull di notte su strade pubbliche tra Longwood avenue e Leonard's Corner e Leonard's Corner e Synge street e Synge street e Bloomfield avenue. Nel 1885 con Percy Apjohn di sera, appoggiati contro il muro tra la villa Gibilterra e la casa Bloomfield a Crumlin, baronia di Uppercross. Nel 1886 occasionalmente con conoscenze fortuite e clienti ipotetici sulle soglie, nei salottini, nei vagoni di terza classe delle linee suburbane. Nel 1888 frequentemente col maggiore Brian Tweedy e sua figlia Miss Marion Tweedy, congiuntamente e separatamente sul divano di Matthew Dillon a Roundtown. Una volta nel 1892 e una volta nel 1893 con Julius (Giuda) Mastiansky, in ambo le occasioni nel salottino della sua (di Bloom) casa in Lombard street, ovest.

Quali riflessioni riguardo alla sequenza irregolare delle date 1884, 1885, 1886, 1888, 1892, 1893, 1904 fece Bloom prima del loro arrivo a destinazione?

Rifletté che l'espansione progressiva del campo di sviluppo e d'esperienza individuale si accompagnava regressivamente a una restrizione del dominio opposto dei rapporti interindividuali.

E in quali modi?

Dall'inesistenza all'esistenza venne a molti e fu in quanto uno ricevuto: esistenza tra le esistenze egli era con ognuno come ognuno con ognuno: dall'esistenza all'inesistenza passato sarebbe da tutti in quanto nessuno percepito.

Quale atto compì Bloom al loro arrivo a destinazione?

Giunto agli scalini del quarto dei numeri dispari equidifferenti, numero 7 di Eccles street, egli inserì meccanicamente la mano nella tasca posteriore dei pantaloni per raggiungere la chiave di casa.

C'era essa?

Era nella tasca corrispondente dei pantaloni che aveva indossato il giorno immediatamente precedente alla vigilia.

Perché si irritò egli doppiamente?

Perché aveva dimenticato e perché si ricordava di essersi richiamato a mente due volte di non dimenticare.

Quali erano allora le alternative aperte alla coppia premeditatamente (rispettivamente) e inavvertitamente senza chiave?

Entrare o non entrare. Bussare o non bussare.

La decisione di Bloom?

Uno stratagemma. Posando i piedi sul muro nano, si arrampicò sulla cancellata del seminterrato, si calcò il cappello in testa, si aggrappò in due punti in basso dove si univano le sbarre orizzontali e quelle verticali, abbassò il corpo gradualmente per la sua lunghezza di cinque piedi e nove pollici e mezzo fino a circa due piedi e dieci pollici dall'impiantito del cortiletto, e lasciò che il suo corpo si muovesse liberamente nel vuoto separandosi dalla cancellata e rannicchiandosi in preparazione dell'urto della caduta.

Cadde egli?

Con tutto il suo peso noto di centocinquantotto libbre della scala avoirdupois, testificata dalla macchina graduata automatica per la pesatura periodica nel locale di Francis Froedman, chimico farmaceutico al 19 di Frederick street, nord, il giorno dell'Ascensione ultimo scorso, cioè a dire, il dodicesimo giorno di Maggio dell'anno bisestile millenovecentoquattro dell'era cristiana (era ebraica cinquemilaseicentosessantaquattro, era maomettana milletrecentoventidue) numero aureo 5, epatta 13, ciclo solare 9, lettere dominicali C B, indicazione romana 2, periodo giuliano 6617, MXMIV.

Si rialzò egli incolume da concussione?

Riguadagnando un nuovo equilibrio stabile si rialzò incolume benché concusso dall'urto, alzò il saliscendi della porta del seminterrato applicando una forza sulla flangia libera semovente e mediante leva di primo tipo esercitata sul fulcro ottenne un accesso ritardato alla cucina attraverso la subadiacente retrocucina, portò al punto d'ignizione un lucifero mediante frizione, erogò del gas illuminante girando la chiavetta, accese una fiamma alta che, regolandola, ridusse a uno stato di incandescenza quiescente e accese infine una candela portatile.

Quale successione di immagini distinte percepì Stephen nel frattempo?

Reclino contro la ringhiera del seminterrato percepì attraverso i vetri trasparenti della cucina un uomo che regolava una fiamma a gas di 14 candele, un uomo che accendeva una candela da 1 candela, un uomo che si toglieva in successione ambo le scarpe, un uomo che usciva dalla cucina tenendo in mano una candela.

Riapparve l'uomo altrove? 
Dopo un lasso di quattro minuti la luce fioca della candela fu percepibile attraverso il vetro semitrasparente semicircolare sovrastante la porta d'ingresso. La porta di ingresso girò gradualmente sui cardini. Nel riquadro aperto della porta l'uomo riapparve senza il cappello, con la candela.

Obbedi Stephen al suo cenno?

Si, entrando piano, aiutò a chiudere e a mettere la catena alla porta, e seguì piano nell'ingresso la schiena dell'uomo e i piedi felpati e la candela accesa oltre la fessura illuminata di una porta a sinistra, e, con attenzione, giù per una scala curva di più di cinque gradini nella cucina della casa di Bloom.

Che cosa fece Bloom?

Spense la candela previa forte espirazione di alito sulla fiamma, avvicinò al focolare due sedie di betulla dal sedile a cucchiaio, una per Stephen con lo schienale alla finestra del seminterrato, I'altra per sé quando necessaria, si inginocchiò su un ginocchio, eresse all'interno della grata una pira di rami incrociati con estremità resinose e di carte multicolori e di poligoni irregolari del miglior carbone Abram a ventun scellini la tonnellata dai depositi della ditta Flower e M'Donald, 14 D'Olier street, appiccò il fuoco a tre punti aggettanti di carta con un lucifero acceso, liberando in tal guisa l'energia potenziale contenuta nel combustibile col far sì che i suoi elementi di carbonio e di idrogeno si unissero liberamente all'ossigeno dell'aria.

A quali analoghe apparizioni pensò Stephen?

Ad altri altrove in altri tempi che, inginocchiandosi su un ginocchio o su due, avevano acceso il fuoco per lui, a Fratel Michael nell'infermeria del collegio della società di Gesù a Clongowes Wood, Sallins, nella contea di Kildare: a suo padre, Simon Dedalus, nella stanza non ammobiliata della sua prima residenza a Dublino, numero tredici di Fitzgibbon street: alla sua madrina Miss Kate Morkan in casa della sorella moribonda Miss Julia Morkan al 15 di Usher's Island: a sua zia Sara, moglie di Richie (Richard) Goulding, nella cucina del loro alloggio al 62 di Clanbrassil street: a sua madre Mary, moglie di Simon Dedalus, nella cucina del numero dodici di North Richmond street la mattina della festa di S. Francesco Saverio nel 1898: al decano degli studi, Padre Butt, nell'anfiteatro di fisica all'università, al 16 di Stephen's Green, nord: a sua sorella Dilly (Delia) in casa di suo padre a Cabra.

Che cosa vide Stephen alzando gli occhi all'altezza di una yarda a partire dal fuoco verso il muro opposto?

Sotto una fila di cinque campanelli di servizio a molla spirale una fune curvilinea, tesa tra due arpioni da parte a parte attraverso il recesso attiguo allo stipite del camino, da cui pendevano quattro fazzoletti quadrati formato piccolo, piegati, non attaccati  consecutivamente in rettangoli adiacenti, e un paio di calze da donna grigie con rinforzi di filo di Lisle e piedi nella posizione naturale fissato a tre forcelle dritte di legno, due alle estremità esterne e una terza al loro punto di congiunzione.

Che cosa vide Bloom sulla cucina economica?

A destra (fornello più piccolo) una casseruola di smalto azzurro: a sinistra (fornello più grande) un bollitore di ferro nero.

Che cosa fece Bloom alla cucina economica?

Spostò la casseruola sul fornello di sinistra, sollevò e trasportò il bollitore di ferro fino all'acquaio allo scopo di attingere acqua girando il rubinetto per farla scorrere.


Scorse essa?

Sì. Dal bacino Roundwood nella contea di Wicklow della cubatura di 2 miliardi e 400 milioni di galloni, passando per un acquedotto sotterraneo di canali di filtraggio a conduttura doppia e semplice costruito in base al costo dell'impianto iniziale di  5 sterline alla yarda lineare, traversando la Dargle, Rathdown, il Glen of the Downs e Callowhill, fino al bacino di 26 acri di Stillorgan, a una distanza di 22 miglia legali, e di là, attraverso un sistema di cisterne sussidiarie e un gradiente di 250 piedi, fino al confine della città al ponte Eustace, Leeson street superiore, per quanto a causa della prolungata siccità estiva e del rifornimento giornaliero di 12 milioni e mezzo di galloni l'acqua fosse scesa sotto il livello inferiore delle cateratte ragion per cui l'ispettore del circondario e ingegnere delle Acque, Mr Spencer Harty, I. C., in base alle istruzioni della commissione per l'approvvigionamento idrico, aveva proibito l'uso dell'acqua municipale per scopi che non fossero quelli del consumo alimentare (considerando l'eventualità di ricorrere all'acqua non potabile del Canal Grande e del Canale Reale come nel 1893) soprattutto in quanto i funzionari dell'ospizio di Dublino sud, nonostante la loro razione di 15 galloni al giorno per ogni ricoverato fornita da un contatore di 6 pollici, erano stati ritenuti responsabili di uno spreco di 20000 galloni a notte in base a lettura del loro contatore e constatazione del rappresentante legale dell'amministrazione, Mr Ignatius Rice, procuratore, avendo quindi agito a detrimento del resto della popolazione, e cioè di cittadini contribuenti, solvibili, solidi.

Che cosa ammirava Bloom, acquofilo, attintore d'acqua, portatore d'acqua di ritorno alla cucina economica, nell'acqua? 
La sua universalità: la sua eguaglianza democratica e la fedeltà alla propria natura nel tendere sempre al suo livello: la sua vastità nell'oceano della proiezione di Mercatore: la sua profondità insondata nella fossa di Sundam nel Pacifico di oltre 8000 tese: l'irrequietezza delle sue onde e delle molecole di superficie che  visitano volta a volta ogni punto della linea costiera: l'indipendenza delle sue unità: la variabilità degli stati del mare: la sua quiete idrostatica in tempo di bonaccia: la sua turgidità idrocinetica nelle maree dei quarti pari di luna e in quelle primaverili: il suo placarsi dopo aver infuriato: la sua sterilità alle calotte circumpolari, artica e antartica: il suo significato climatico e commerciale: la sua prevalenza di 3 a 1 sulla terraferma del globo: la sua indiscutibile egemonia che si estende per leghe e leghe quadrate su tutta la regione al di sotto del tropico subequatoriale del Capricorno: la stabilità plurisecolare del suo bacino primevo: il suo letto luteofulvo: la sua capacità di sciogliere e tenere in soluzione tutte le sostanze solubili inclusi milioni di tonnellate dei metalli più preziosi: la sua lenta erosione di penisole ed isole: la sua persistente formazione di isole omotetiche, penisole e promontori tendenti ad abbassarsi di livello: i suoi depositi alluvionali: il suo peso e volume e densità: la sua imperturbabilità in lagune e laghetti d'altopiano: la sua gradazione di colori nella zona torrida e temperata e fredda: le sue ramificazioni veicolari in correnti continentali attraverso laghi e in fiumi confluenti sfocianti nell'oceano con i loro tributari e correnti transoceaniche, la corrente del golfo, coi suoi rami nordequatoriale e sudequatoriale; la sua violenza in maremoti, trombe marine, pozzi artesiani, eruzioni, torrenti, mulinelli, straripamenti, piene, onde di fondo, spartiacque, geysers, cateratte, vortici, maelstroms, inondazioni, diluvi, nubifragi; la sua vasta curva circumterrestre orizzontale: il mistero delle sue sorgenti, e l'umidità latente, rivelata da strumenti rabdomantici o igrometrici ed esemplificata nel foro del muro a Ashtown gate, la saturazione dell'aria, la distillazione della rugiada: la semplicità della sua composizione, due parti costituenti d'idrogeno per una parte costituente di ossigeno: le sue virtù terapeutiche: il suo potere sostenitore nelle acque del Mar Morto: la sua eccezionale forza di penetrazione in rigagnoli, letti di torrenti, argini inadeguati, falle a bordo: le sue proprietà di ripulimento, di estinzione della sete e del fuoco, di nutrimento della vegetazione: la sua infallibilità come paradigma e paragone: le sue metamorfosi come vapore, nebbia, nube, pioggia, nevischio, neve, grandine: la sua forza negli idranti rigidi: la sua varietà di forme in laghetti e baie e golfi e cale e curve di fiume e lagune e atolli e arcipelaghi e stretti e fiordi e minches ed estuari soggetti a marea e bracci di mare: la sua solidità nei ghiacciai, negli icebergs, e nei banchi di ghiaccio: la sua docilità nell'azionare ruote di mulini idraulici, turbine, dinamo, centrali elettriche, candeggiatrici, concerie, battitrici: la sua utilità in canali, fiumi, se navigabili, bacini a secco e galleggianti: la sua potenzialità derivabile da maree imbrigliate o corsi d'acqua che cadono da un livello all'altro; la sua fauna sottomarina e la sua flora (anacustica, fotofoba) numericamente, se non letteralmente, abitanti del globo: la sua ubiquità in quanto costituente il 90 % del corpo umano: le qualità nocive dei suoi effluvi in paludi lacustri, stagni pestilenziali, acqua di vasi da fiore andata a male, pozze stagnanti sotto la luna calante.

Avendo messo il bollitore semiriempito sui carboni adesso incandescenti perché tornò egli al rubinetto ancora aperto?

Per lavarsi le mani sudicie con un pezzo parzialmente consumato di sapone Barrington profumato al limone, a cui aderiva ancora la carta (comprato tredici ore prima per quattro pence e non ancora pagato), nell'acqua fresca, immutevole, sempremutevole, e asciugarle, faccia e mani, in un lungo panno di tela d'Olanda dagli orli rossi, scorrente su un rullo mobile di legno.

Quale ragione addusse Stephen per declinare I'offerta di Bloom?

Che era idrofobo, non sopportando il contatto parziale per immersione o totale per sommersione in acqua fredda (il suo ultimo bagno avendo avuto luogo nel mese di Ottobre dell'anno precedente), non gradendo sostanze acquose quali il vetro e il cristallo, non fidandosi dell'acquaticità di pensiero e di linguaggio.

Che cosa impedì a Bloom di dare a Stephen consigli di igiene e profilassi ai quali avrebbero dovuto aggiungersi suggerimenti riguardo a un preliminare inumidimento della testa e a una contrazione dei muscoli con rapido spruzzamento del viso, collo, regione toracica ed epigastrica in caso di bagno di fiume o di mare, le parti dell'anatomia umana più sensibili al freddo essendo la nuca, lo stomaco, e il tenar ovvero pianta del piede?

L'incompatibilità dell'acquaticità con l'originalità erratica del genio.

Quali consigli didattici addizionali represse egli analogamente?

Dietetici: concernenti la percentuale rispettiva di proteina ed energia calorifica nel lardo, nella molva salata e nel burro, I'assenza della prima nell'ultimo e l'abbondanza della seconda nel primo.


Quali sembravano al padron di casa le qualità predominanti dell'ospite?

Sicurezza di sé, una facoltà uguale ed opposta di abbandono e di recupero.

Quale fenomeno concomitante ebbe luogo nel recipiente del liquido sotto l'azione del fuoco?

Il fenomeno dell'ebollizione. Ventilata da una costante corrente ascensionale tra la cucina e la gola del camino, I'ignizione fu comunicata dalle fascine di materiale precombustibile alle masse poliedriche di carbone bituminoso, contenenti in forma minerale compressa i materiali decidui, foliati e fossilizzati delle foreste primeve che avevano a loro volta derivato la loro esistenza vegetativa dal sole, fonte primaria di calore (radiante), trasmesso attraverso l'onnipossente etere luminifero e diatermano. Il calore (condotto), modo di vibrazione sviluppato da questa combustione, fu costantemente e progressivamente trasmesso dalla fonte calorifera al liquido contenuto nel recipiente, venendo irradiato attraverso la scura superficie disuguale e opaca del metallo ferro, in parte riflesso, in parte assorbito, in parte trasmesso, elevando gradualmente la temperatura dell'acqua dal punto normale al punto di ebollizione, aumento di temperatura esprimibile come risultato di un consumo di 72 unità termiche necessarie per portare una libbra d'acqua da 50° a 212° Fahrenheit.

Come si manifestò il verificarsi di quest'aumento di temperatura?

Con un duplice getto falciforme di vapore acqueo da sotto il coperchio del bollitore da ambo i lati simultaneamente.

A quale uso personale poteva Bloom adibire l'acqua in tal modo bollita?

Farsi la barba.



Quali vantaggi accompagnavano una rasatura notturna?

Una barba meno dura: un pennello meno duro se lasciato intenzionalmente tra una rasatura e l'altra nella sua spuma agglutinata: una pelle meno dura, nel caso di eventuali incontri femminili in luoghi remoti a ora insolita: tranquille riflessioni sui fatti del giorno: una sensazione di maggior pulizia quando ci si sveglia dopo un sonno più ristoratore, mentre i rumori mattutini, premonitori e disturbatori, un bidone del latte sbattuto, la doppia picchiata del postino, un giornale letto, riletto nell'insaponarsi, riinsaponarsi nello stesso punto, un colpo, un botto, la lotta cercando quel fatto pensato sfuggito del tutto, potevano invece causare una maggior velocità di rasatura e un'incisione sulla quale un cerotto tagliato con precisione e umettato e applicato aderisse, il che far si doveva.



Perché l'assenza di luce lo disturbava meno della presenza del rumore?

A cagione della sicurezza del senso del tatto nella sua mano ferma, piena, maschile, femminile, passiva, attiva.



Quale dono possedeva essa (la sua mano) seppur con tendenze contraddittorie?

Il dono chirurgico operatorio, sennonché era riluttante a spargere sangue umano anche quando il fine giustificava i mezzi, preferendo, nel loro ordine naturale, l'elioterapia, la psicofisicoterapeutica, la chirurgia osteopatica.

Che cosa stava in mostra sulle mensole inferiore, mediana e superiore della credenza aperta da Bloom?

Sulla mensola inferiore cinque piatti piccoli verticali, sei piattini orizzontali su cui posavano tazze capovolte, una tazza salvabaffi non capovolta, un piattino di porcellana Crown Derby, quattro portauova bianchi con l'orlo d'oro, un borsellino di camoscio aperto, con dentro monete, soprattutto di rame, una scatoletta di pastiglie aromatiche alla violetta. Sulla mensola mediana un portauovo sbreccato contenente pepe, un recipiente di sale fino, quattro olive nere appiccicate entro carta oleata, una scatola vuota di pasta di carne Plumtree, un panierino ovale di vimini col fondo di fibra e contenente una pera Jersey, una bottiglia semivuota di porto per invalidi, bianco, prodotto da William Gilbey & Co., semispogliata dall'involucro di velina rosa corallo, un pacchetto di cacao solubile Epps, cinque once di tè sopraffino Anne Lynch, a 2 scellini la libbra, in un sacchetto di stagnola incincignata, un barattolo cilindrico contenente il miglior zucchero cristallizzato in zollette, due cipolle, una più grande, spagnola, intera, l'altra, più piccola, irlandese, bisecata con maggior superficie e più olezzo, un vasetto di panna della Latteria Modello Irlandese, un orciolo di creta marrone  contenente tre ottavi di pinta di latte adulterato e acido, convertito dal calore in acqua, siero acidulo e caglio semisolido, il che aggiunto alla quantità sottratta per le colazioni di Mr Bloom e Mrs Fleming ammontava a una pinta imperiale, quantità totale originariamente consegnata, due chiodi di garofano, un mezzo penny e un piattino contenente una fetta di cotoletta fresca. Sulla mensola superiore una batteria di vasetti vuoti di marmellata di varia dimensione e provenienza.

Che cosa attirò la sua attenzione sulla tovaglina della credenza?

Quattro frammenti poligonali di due scontrini del totalizzatore rossi lacerati, numerati  8 87, 8 86.

Quali reminiscenze gli corrugarono temporaneamente la fronte?

Reminiscenze di coincidenze, verità più che romanzesca, preindicazione del risultato dell'handicap piano della Coppa d'Oro, il cui risultato definitivo e ufficiale aveva letto sull'Evening Telegraph, ultima edizione rosa, nel rifugio del vetturino, al ponte Butt.

Dove erano state da lui ricevute precedenti informazioni relative al risultato, effettivo o potenziale?

Nel locale autorizzato di Bernard Kiernan, 8, 9 e 10 Little Britain street: nel locale autorizzato di David Byrne, Duke street: in O'Connell street inferiore all'esterno di Graham Lemon quando un cupo giovanotto gli aveva messo in mano un volantino da buttar via (poi buttato via) che annunciava Elia, restauratore della chiesa di Sion: Lincoln place fuori del locale di F. W. Sweny & Co. (s.r.l.), farmacisti, quando, dopo che Frederick M. (Bantam) Lyons aveva rapidamente e successivamente richiesto, compulsato e restituito una copia dell'edizione corrente del Freeman's Journal e National Press che egli era stato lì lì per buttar via (poi buttata via), egli aveva proceduto verso l'edificio orientale dei Bagni Caldi e Turchi, 11 Leinster street, con la luce dell'ispirazione risplendente sulle sue sembianze e portando in braccio il segreto della propria razza, inciso nella lingua della predizione.

Quali considerazioni attenuanti moderavano i suoi turbamenti?

La difficoltà dell'interpretazione poiché la significazione di ogni evento seguiva variabilmente al suo occorrere come l'eco acustica seguiva alla scarica di elettricità, e della controvalutazione d'una perdita effettiva dovuta alla mancata interpretazione del totale di perdite potenziali procedente in origine da una interpretazione felice.

Il suo stato d'animo?

Non aveva arrischiato, non si era aspettato nulla, non era stato deluso, era soddisfatto.

Che cosa lo aveva soddisfatto?

Il non aver subito alcuna perdita positiva. Avere apportato un guadagno positivo agli altri. Luce ai gentili.


Come preparò Bloom una colazione per un gentile?

Versò in due tazzine due cucchiai rasi, quattro in tutto, di cacao solubile Epps e procedette secondo le istruzioni per l'uso stampate sull'etichetta, a ciascuna aggiungendo, dopo il tempo sufficiente per l'infusione, gli ingredienti prescritti per la diffusione nella maniera e nella quantità prescritte.




Quali segni supererogatori e speciali di ospitalità dette l'ospitante all'ospitato?

Rinunciando al suo diritto simposiarcale sulla tazza salvabaffi di porcellana imitazione Crown Derby a lui donata dall'unica figlia, Millicent (Milly), egli le sostituì una tazza identica a quella dell'ospite e servì in via straordinaria all'ospite e, in misura ridotta, a se stesso la panna viscosa ordinariamente serbata per la colazione di sua moglie Marion (Molly).




Ne fu l'ospite conscio e riconobbe egli questi segni d'ospitalità?

La sua attenzione vi fu giocosamente richiamata dal suo anfitrione ed egli li accettò seriamente mentre bevevano in silenzio giocoserioso il prodotto in serie di Epps, il cacao creato.

Ci furono segni di ospitalità che egli contemplò ma soppresse riservandoli a un'altra persona e a se stesso in occasioni future per completare l'atto iniziato?


La riparazione di una fessura della lunghezza di 1 pollice e 1/2 nel lato destro della giacchetta dell'ospite. Un dono all'ospite di uno dei quattro fazzoletti da signora, se e quando fossero riconosciuti in stato di essere donati.

Chi bevve più velocemente?

Bloom, avendo un vantaggio di dieci secondi alla partenza e sorbendo, dalla superficie concava di un cucchiaio, lungo il cui manico era condotto un costante flusso di calore, tre sorsi contro uno del suo oppositore, sei contro due, nove contro tre.

Quali processi cerebrali accompagnarono l'iterazione di questo atto?

Concludendo, in seguito a un esame, ma erroneamente, che il suo silenzioso compagno fosse impegnato in una composizione mentale egli rifletté sui piaceri derivanti dalla letteratura istruttiva anziché da quella amena, poiché egli stesso si era rivolto più di una volta alle opere di William Shakespeare per la soluzione di problemi difficili della vita, immaginaria o reale.



Ne aveva egli trovato la soluzione?
Ad onta di un'attenta e reiterata lettura di certi brani classici, con l'aiuto di un glossario, aveva derivato dal testo una imperfetta convinzione, non corrispondendo le risposte su tutti i punti.



Quali versi concludevano il primo tentativo poetico personale compiuto da lui, poeta in potenza all'età di 11anni, nel 1877, in occasione dell'offerta di tre premi di 10/-, 5/- e 2 scellini e 1/2 rispettivamente, da parte del Shamrock, giornale settimanale? 



L'ambizion ch'ho di sbirciare 

I miei versi un dì stampati

Inver mi fa sperare
Che troverete un posto sul giornale.

Se ciò avverrà,

Stampate con l'inchiostro

In calce il nome e cognome del vostro

Messer Leopold Bloom.

Trovò egli quattro forze che lo separassero dal suo ospite temporaneo?
Il nome, I'età, la razza, la fede.

Quali anagrammi aveva egli fatto sul suo nome in gioventù?
Leopold Bloom

Ellpodbomool

Molldopeloob
Bollopedoom 

Old Ollebo, M. P.

Quale acrostico sull'abbreviazione del suo nome di battesimo aveva egli (poeta cinetico) mandato a Miss Marion (Molly) Tweedy il 14 Febbraio del 1888? 


Poeti e aedi hanno cantato in rima

Osannando alla musica divina.

Lasciamoli inneggiar sera e mattina.

Di tutto a me più caro è questo invio,

Oh, diletta sei mia. Il mondo è mio.



Che cosa gli impedì di completare una canzone di circostanza (musica di R. G. Johnston ) sugli eventi del passato o le caratteristiche degli ultimi anni, intitolata Se Brian Boru tornasse a vedere ora la vecchia Dublino, commissionata da Michael Gunn, concessionario del teatro Gaiety, 46, 47, 48, 49 South King street, e da introdurre nella sesta scena, la valle dei diamanti, della seconda versione (30 Gennaio 1893) della grande pantomima Natalizia Sinbad il Marinaio (produzione di R. Shelton 26 dicembre 1892, testo di Greenleaf Whittier, scenografia di George A. Jackson e Cecil Hicks, costumi delle signora e signorina Whelan eseguita il 26 dicembre 1892 sotto la supervisione personale della signora Michael Gunn, balletti di Jessie Noir, arlecchinata di Thomas Otto) e cantata da Nelly Bouverist, protagonista?
In primo luogo, un'oscillazione tra avvenimenti di interesse imperiale e altri di interesse locale, il giubileo di diamante anticipato della Regina Victoria (nata 1820, salita al trono 1837) e l'apertura posticipata del nuovo mercato municipale del pesce: in secondo luogo, la tema di un'opposizione dei circoli estremisti sulla questione delle rispettive visite delle Loro Altezze Reali, il duca e la duchessa di York (reali), e di Sua Maestà il Re Brian Boru (immaginario): in terzo luogo, un conflitto tra l'etichetta professionale e l'emulazione professionale riguardo alla recente erezione del Grand Lyric Hall sulla Riva Burgh e del Theatre Royal in Hawkins street: in quarto luogo, la confusione risultante da compassione per l'espressione non intellettuale, non politica, non circostanziale del volto di Nelly Bouverist e da concupiscenza provocata dalla rivelazione da parte di Nelly Bouverist di bianchi effetti di biancheria intima non intellettuali, non politici, non circostanziali mentre essa (Nelly Bouverist) si trovava in essi effetti: in quinto luogo, le difficoltà di scegliere musica appropriata e allusioni umoristiche dal Libro degli Scherzi (1000 pagine, ognuna una risata): in sesto luogo, le rime omofone e cacofone, associate ai nomi del nuovo sindaco Daniel Tallon, del nuovo sceriffo Thomas Pile e del nuovo procuratore generale, Dunbar Plunket Barton.

Quale relazione esisteva tra le loro età?

Sedici anni prima, nel 1888, quando Bloom aveva l'età attuale di Stephen, Stephen aveva 6 anni. 16 anni dopo, nel 1920, quando Stephen avrebbe avuto l'età che aveva ora Bloom, Bloom ne avrebbe avuti 54. Nel 1936, quando Bloom ne avrebbe avuti 70 e Stephen 54, le loro età inizialmente in rapporto di 16 a 0 sarebbero state di 17 1/2 a 13 1/2, crescendo la proporzione e diminuendo la differenza a seconda che si aggiungessero anni futuri a piacere, perché se la proporzione esistente nel 1883 fosse continuata immutabilmente, supponendo ciò possibile, fino all'attuale 1904 quando Stephen aveva 22 anni, Bloom ne avrebbe avuti 374 e nel 1920 quando Stephen ne avrebbe avuti 38, quanti ne aveva Bloom adesso, Bloom ne avrebbe avuti 646 e d'altra parte nel 1952 quando Stephen avrebbe raggiunto l'età massima postdiluviana di 70 anni, Bloom essendo vivo da 1190 anni, essendo nato nell'anno 714, avrebbe sorpassato di 221 l'età massima antidiluviana, quella di Matusalemme, 969 anni, mentre se Stephen continuava a vivere fino a raggiungere quell'età nell'anno 3072 A. D. Bloom sarebbe stato obbligato a restare in vita 83300 anni, avendo dovuto nascere nell'anno 81396 a. C. 

Quali eventi potevano annullare questi calcoli?
La cessazione dell'esistenza di entrambi o di uno dei due, l'inaugurazione di una nuova èra o calendario, I'annientamento del mondo e conseguente sterminio della specie umana, inevitabile ma imprevedibile.

Su quanti incontri precedenti era fondata la loro preesistente relazione?

Due. Il primo nel giardino dei lillà nella casa di Matthew Dillon, Villa Medina, Kimmage Road, Roundtown, nel 1887, in compagnia della madre di Stephen, essendo allora Stephen cinquenne e riluttante a dar la mano per salutare. Il secondo nel caffè del Breslins Hotel in una domenica piovosa del 1892, in compagnia del padre di Stephen e del prozio di Stephen, Stephen avendo allora cinque anni di più.

Accettò Bloom l'invito a pranzo fatto allora dal figlio e ripetuto dal padre?

Molto grato, con grato apprezzamento, con sincera gratitudine apprezzativa, con apprezzativamente grata sincerità di rammarico, egli declinò.

Rivelò la loro conversazione sull'argomento di queste reminiscenze un terzo anello di congiunzione tra di loro?

Mrs Riordan (Dante) una vedova finanziariamente indipendente, aveva risieduto in casa dei genitori di Stephen dal I Settembre 1888 al 29 dicembre 1891 e aveva anche risieduto durante gli anni 1892, 1893 e 1894 al City Arms Hotel, proprietà di Elizabeth O'Dowd, 54 Prussia street, dove durante parte degli anni 1893 e 1894 essa era stata costante informatrice di Bloom che risiedeva anche lui nello stesso albergo, essendo a quell'epoca impiegato da Joseph Cuffe, al numero 5 di Smithfield, come sovrintendente alle vendite nell'adiacente mercato del bestiame di Dublino, nella strada di Circonvallazione Nord.

Aveva egli fatto qualche opera particolare di carità corporale per lei?

L'aveva qualche volta spinta nelle calde sere d'estate, vedova inferma, di mezzi indipendenti se pur limitati, nella sua carrozzella da convalescente con lente rivoluzioni delle sue ruote fino all'angolo della strada di Circonvallazione Nord, di fronte ai locali dell'ufficio di Mr Gavin Low, dove era rimasta per un certo tempo a scrutare attraverso il suo binocolo da campagna a lente unica, cittadini irriconoscibili su tramvai, biciclette da turismo munite di gomme pneumatiche gonfiate, vetture di piazza, tandem, landò privati e pubblici, carrozzini, carrettine e brakes che andavano dalla città a Phoenix Park e vice versa.

Perché poté egli sopportare quella sua vigilia con la più grande equanimità?

Perché nel fiore della giovinezza era spesso rimasto seduto a osservare attraverso un tondino di vetro di finestra convesso e multicolore lo spettacolo continuamente variato della strada davanti a sé, pedoni, quadrupedi, velocipedi, veicoli, che passavano lentamente, velocemente, regolarmente, in tondo in tondo in tondo all'orlo di un tondo e tondo globo precipite.

Quali distinti ricordi diversi aveva ognuno dei due, di lei ormai defunta da otto anni?

Il più anziano, le sue carte da bazzica e i gettoni, il suo Skye terrier, la sua presunta ricchezza, le lacune della sua memoria e incipiente sordità catarrale: il più giovane, la sua lampada a olio di colza davanti alla statua dell'Immacolata Concezione, le due spazzole, una verde e una marrone, per Charles Stewart Parnell e Michael Davitt, le sue veline.

Gli era rimasto nessun mezzo di ottenere quel ringiovanimento che queste reminiscenze partecipate a un compagno più giovane rendevano tanto più desiderabile?

Gli esercizi di ginnastica da camera, compiuti prima intermittentemente, abbandonati susseguentemente, prescritti da La forza fisica e come la si ottiene di Eugen Sandow i quali, destinati particolarmente a coloro che sono costretti a un lavoro sedentario, dovevano esser fatti con concentrazione mentale davanti a uno specchio, in modo da far entrare in azione i vari fasci muscolari e produrre successivamente una piacevole rigidità, e un più piacevole rilassamento e un piacevolissimo ripristino di agilità giovanile.

Aveva avuto una qualche speciale agilità nella sua prima giovinezza?

Per quanto il sollevamento dei pesi fosse stato al di sopra delle sue forze e la gran volta alla sbarra al di sopra del suo coraggio, pure quand'era allievo di scuola superiore aveva eccelso nella stabile e protratta esecuzione della capovolta sulle parallele in conseguenza dell'anormale sviluppo dei suoi muscoli addominali.


Alluse apertamente uno dei due alla loro differenza di razza?
Nessuno dei due.

Quali, ridotti alla loro più semplice forma reciproca, erano i pensieri di Bloom sui pensieri di Stephen su Bloom e i pensieri di Bloom sui pensieri di Stephen sui pensieri di Bloom su Stephen?
Pensava che egli pensasse che lui era ebreo laddove sapeva che egli sapeva che sapeva che non lo era.

Quali, una volta rimosse le barriere della reticenza, erano le loro rispettive affiliazioni?
Bloom, solo erede maschio transustanziale di Rudolf Virag (susseguentemente Rudolf Bloom) di Szombathely, Vienna, Budapest, Milano, Londra e Dublino e di Ellen Higgins seconda figlia di Julius Higgins (nato Karoly) e di Fanny Higgins (nata Hegarty); Stephen primo figlio maschio sopravvissuto erede consustanziale di Simon Dedalus di Cork e Dublino e di Mary, figlia di Richard e Christina Goulding (nata Grier).

Erano stati battezzati Bloom e Stephen, e dove e da chi, chierico o secolare?

Bloom (tre volte) dal reverendo Mr Gilmer Johnston M. A. solo officiante nella chiesa protestante di S. Nicola fuori le mura, Coombe; da James O'Connor, Philip Gilligan e James Fitzpatrick, insieme, sotto una pompa al villaggio di Swords; e dal reverendo Charles Malone C. C., nella chiesa dei Tre Patroni, Rathgar.  Stephen (una volta) dal reverendo Charles Malone, C. C., solo offficiante, nella chiesa dei Tre Patroni, Rathgar.

Trovarono essi simili le loro carriere scolastiche?
Sostituendo Stephen a Bloom, Stoom sarebbe passato successivamente attraverso una scuola privata e la scuola media. Sostituendo Bloom a Stephen, Blephen sarebbe passato  successivamente attraverso la scuola preparatoria, elementare, media inferiore e superiore e l'immatricolazione universitaria primo, secondo e terzo anno e laurea in lettere presso la regia università.

Perché Bloom si trattenne dal dire che aveva frequentato l'università della vita?
A causa della sua fluttuante incertezza circa il fatto se questa osservazione fosse o non fosse già stata fatta da lui a Stephen o da Stephen a lui.

Quali due temperamenti rappresentavano essi individualmente?
Lo scientifico. L'artistico.

Quali prove addusse Bloom a  dimostrazione del suo tendere alla scienza applicata, anziché alla scienza pura?
Certe eventuali invenzioni di cui aveva cogitato reclino in uno stato di replezione supina per aiutare la digestione, stimolato dal suo apprezzamento dell'importanza di invenzioni ora divulgate ma un tempo rivoluzionarie, quali ad esempio il paracadute aeronautico, il telescopio riflettente, il cavatappi a spirale, lo spillo di sicurezza, il sifone di acqua minerale, la chiusa con argano e saracinesca, la pompa aspirante.

Erano queste invenzioni principalmente intese a un progetto di miglioramento dei giardini d'infanzia?

Sì, in quanto relegavano in soffitta pistole ad aria compressa, palloncini elastici, giochi d'azzardo, fionde. Comprendevano caleidoscopi astronomici per vedere i dodici segni dello zodiaco dall'Ariete ai Pesci, planetari meccanici in miniatura, pastiglie gommose con numeri sopra, biscotti geometrici da fare il paio con quelli zoologici, palloni-mappamondo, bambole in costumi storici.

Che altro lo stimolava nelle sue cogitazioni?

Il successo finanziario raggiunto da Ephraim Marks e Charles A. James, il primo con il suo magazzino a prezzo unico a 1 penny al 42 di Georges street sud; il secondo con il suo negozio a prezzo unico da sei penny e mezzo e il suo emporio universale e i suoi manichini di cera al 30 di Henry street, ingresso 2 pence, 1 penny i bambini; e le infinite possibilità finora mai sfruttate della moderna arte pubblicitaria se condensata in formule simboliche triletterali monoideali, della massima visibilità verticale (si indovina), della massima leggibilità orizzontale (si decifra) e di efficacia magnetizzante nell'arrestare involontariamente l'attenzione, interessare, convincere, decidere.

Quali ad esempio?

K. 11. Kino /- Pantaloni.

Ditta delle chiavi. Alexander J. Keyes.

E quali altre no, ad esempio?

Guardate questa lunga candela. Calcolate il tempo che ci mette a consumarsi e riceverete gratis 1 paio delle nostre scarpe di cuoio autentico, garantite 1 candela. Indirizzare: Barclay & Cook, 18 Talbot street.
Bacillicida (Polvere insetticida).
Nonplusultra (Lucido da scarpe).
Vicivuole (Coltello temperino pluriuso a due lame con cavatappi, limetta da unghie e puliscipipe).

E quali altre niente affatto, ad esempio?

Una casa cos'è se la pasta di carne Plumtree non c'è?
Incompleta.
Quando c'è è una casa da re.
Confezionata da George Plumtree, 23 Merchants' quay, Dublino, venduta in scatole da quattro once, e inserita dal consigliere Joseph P. Nannetti, deputato per la circoscrizione Rotunda, 19 Hardwicke street, sotto gli annunci mortuari e di trigesimo e anniversari di decessi. Il nome sull'etichetta è Plumtree, che vuol dir susino. Il marchio di fabbrica depositato è un susino in una pignatta. Diffidare delle imitazioni. Casta di parne. Trumplee. Posta di corna. Plamtroo.

Quale esempio addusse egli per indurre Stephen a dedurre che l'originalità, pur essendo una ricompensa di per se stessa, non conduce invariabilmente al successo?

Il suo progetto ideato e respinto di un carro reclamistico illuminato, tirato da una bestia da soma, in cui due ragazze elegantemente vestite dovevano star sedute a scrivere.

Quale scena suggerita fu indi mentalmente costruita da Stephen?

Albergo solitario in un passo montano. Autunno. Crepuscolo. Fuoco acceso. In un angolo buio un giovanotto seduto. Entra una ragazza. Inquieta. Solitaria. Siede. Va alla finestra. Resta in piedi. Siede. Crepuscolo. Pensa. Su carta d'albergo solitaria, scrive. Pensa. Scrive. Sospira. Ruote e zoccoli. Scappa via. Egli si alza dall'angolo buio. Afferra la carta solitaria. L'avvicina al fuoco. Crepuscolo. Legge. Solitario.

Che cosa?

In scrittura inclinata, diritta, speculare: Queen Hotel, Queens Hotel. Queens Hotel, Queens Ho...



Quale scena suggerita fu indi ricostruita da Bloom?

Il Queens Hotel, a Ennis, contea di Clare, dove Rudolph Bloom (Rudolf Virag) morì la sera del 27 Giugno 1886, a ora imprecisata, per una dose eccessiva di strozzalupo (aconito) autosomministrato sotto forma di linimento antinevralgico, composto di due parti di linimento di aconito per 1 di cloroformio (da lui acquistato alle 10.20 antimeridiane nella mattina del 27 Giugno 1886 alla farmacia di Francis Dennehy, 17 di Church street, Ennis) dopo avere, seppur non in conseguenza dell'avere, acquistato alle 3.15 pomeridiane nel pomeriggio del 27 Giugno 1886 un cappello di paglia da spiaggia, superelegante (dopo avere, seppur non in conseguenza dell'avere, acquistato all'ora e nel luogo anzidetto, il tossico anzidetto), al grande magazzino di James Cullen, 4 Main street, Ennis.

Attribuì egli questa omonimia a informazione, a coincidenza o a intuizione?

A coincidenza.

Tratteggiò egli la scena verbalmente perché l'ospite la vedesse?

Preferiva vedere un altro viso e ascoltare le parole di un altro attraverso le quali si realizzava il racconto potenziale e trovava sfogo il suo temperamento cinetico.

Vide egli solamente una seconda coincidenza nella seconda scena a lui narrata definita dal narratore come Visione della Palestina dal Monte Pisgah o La Parabola delle Susine?

Essa, con la scena precedente e con le altre non narrate ma implicitamente esistenti, a cui sono da aggiungere saggi su vari argomenti e apoftegmi morali (p. e. Il mio eroe favorito ovvero Chi ha tempo non aspetti tempo) composti durante gli anni di scuola, gli sembrava contenere in se stessa e in congiunzione con  l'equazione personale, certe possibilità di successo finanziario, sociale, personale e sessuale, sia ove fossero specialmente raccolte e opportunamente selezionate come temi pedagogici modello (merito, cento per cento) ad uso degli studenti delle scuole elementari o medie inferiori, sia ove fossero inviate in base a regolare collaborazione, seguendo il precedente di Philip Beaufoy, del dottor Dick, o degli Studi in blu di Heblon, a una pubblicazione di larga diffusione e solvibilità, oppure fossero usate oralmente come stimolante intellettuale di uditori comprensivi, taciti apprezzatori di una narrazione felice e fiduciosamente auguranti un felice successo, durante le notti progressivamente più lunghe  gradualmente successive al solstizio d'estate nel giorno seguente più tre, e cioè, Martedì, 21 Giugno (S. Luigi Gonzaga), il sole sorge 3.33 antimeridiane, tramonta 8.29 pomeridiane.

Quale problema domestico occupava frequentemente il suo spirito quanto, se non più di ogni altro?

Che cosa fare delle mogli.

Quali erano state le sue particolari soluzioni ipotetiche?

Giochi da salotto (domino, alma, salto della pulce, bastoncini, palla nella tazza, solitario di Napoleone, écarté, bazzica, trente et quarante, uomo nero, dama, scacchi o trictrac): ricamo, rammendo o maglia per l'opera di raccolta indumenti con il patronato della polizia: duetti musicali, mandolino e chitarra, piano e flauto, chitarra e piano: copia di atti legali o indirizzi commerciali: visite bisettimanali a spettacoli d'arte varia: attività commerciale in qualità di graziosamente imperiosa e graziosamente obbedita proprietaria e padrona d'una fresca latteria o di un caffè caldo per fumatori: la soddisfazione clandestina del prurito erotico in bordelli maschili sotto ispezione statale e controllo medico: visite di cortesia a intervalli regolari, infrequenti e previsti e sotto sorveglianza regolare, frequente e preveggente, fatte e ricevute da conoscenze femminili di accertata rispettabilità nel vicinato: corsi di studi serali particolarmente atti a render gradevole la cultura generale.

Quali esempi di sviluppo mentale deficiente in sua moglie lo facevano propendere per l'ultima soluzione menzionata (la nona)?
Nei momenti in cui era inattiva aveva più d'una volta ricoperto un foglio di carta con segni e geroglifici che ella asseriva essere caratteri greci, irlandesi ed ebraici. Aveva fatto costantemente e a diverse riprese domande circa la corretta grafia dell'iniziale maiuscola del nome di una città del Canadà, Quebec. Capiva poco delle complicazioni politiche interne o dell'equilibrio di potenza estera. Nel riguardare gli addendi dei conti spesso ricorreva al calcolo digitale. Dopo aver portato a termine laconiche composizioni epistolari abbandonava lo strumento del calligrafo nel pigmento encaustico esposto all'azione corrosiva della copparosa, del vetriolo verde e della noce di galla. Polisillabi di origine straniera poco usati erano da lei interpretati foneticamente o per falsa analogia o per entrambi i processi: metempsicosi (metti in che cosa), alias (un personaggio mendace menzionato nella Sacra Scrittura).

Che cosa, nella falsa bilancia della sua intelligenza, compensava queste ed altrettali deficienze di giudizio concernenti persone, luoghi e cose?

Il falso parallelismo apparente di tutti i bracci perpendicolari di tutte le bilance, provato giusto costruttivamente. Il contrappeso dell'efficienza del suo giudizio nei riguardi d'una persona, provato giusto sperimentalmente.

Come aveva egli tentato di rimediare a questo stato di ignoranza relativa?

In vari modi. Lasciando bene in vista un certo libro aperto a una certa pagina: supponendo in lei, nel fare spiegazioni allusive, cognizioni latenti: mettendo apertamente in ridicolo in sua presenza lacune dovute a ignoranza di terze persone assenti.

Con quali risultati aveva egli tentato l'istruzione diretta?

Essa seguiva non il tutto ma una parte del tutto, prestava attenzione con interesse, comprendeva con sorpresa, con cura ripeteva, con maggior difficoltà ricordava, dimenticava con facilità, con esitazione riricordava, riripeteva con errore.

Quale sistema si era dimostrato più efficace?

Il suggerimento indiretto implicante l'interesse personale.

Un esempio?
Ella detestava l'ombrello quando pioveva, egli amava le donne con l'ombrello, ella detestava un cappello nuovo quando pioveva, egli amava le donne col cappello nuovo, egli comprò un cappello nuovo quando pioveva, ella portò l'ombrello col cappello nuovo.


Accettando l'analogia implicita nella parabola dell'ospite, quali esempi di eminenti personaggi postesilici addusse egli?
Tre ricercatori della pura verità, Mosè d'Egitto, Mosè Maimonide, autore di More Neubkin (La Guida dei Perplessi) e Mosè Mendelssohn così eminenti che da Mosè (d'Egitto) fino a Mosè (Mendelssohn) non sorse nessuno pari a Mosè (Maimonide).

Quale affermazione fu fatta, con riserva, da Bloom, riguardo a un quarto ricercatore della pura verità, a nome Aristotele, menzionato, con licenza, da Stephen?

Che il ricercatore menzionato era stato alunno di un filosofo rabbinico, dal nome dubbio.

Furono menzionati altri illustri anapocrifi figli della legge e rampolli di una razza eletta o reietta?

Felix Bartholdy Mendelssohn (compositore), Baruch Spinoza (filosofo), Mendoza (pugile), Ferdinand Lassalle (riformatore, duellante).

Quali frammenti di versi di antico ebraico e di antico irlandese furono citati con modulazione di voce e traduzione testuale dall'ospitato all'ospitante e dall'ospitante all'ospitato?

Da Stephen: suil, suil, suil arun, suil go siocair agus suil go cuin (va', va', va' per la tua via, va' tranquilla, cammina con  attenzione).

Da Bloom: Kifeloch, harimon rakatejch m'baad l'zamatejch (la tua tempia tra i tuoi capelli è come una fetta di melograno).

Come fu fatto un paragone glifico dei simboli fonetici di ambo le lingue a conforto del paragone orale?

Per giustapposizione. Nella penultima pagina vuota di un libro di bassa qualità letteraria, intitolato Le dolcezze del Peccato (esibito da Bloom e disposto in modo che la copertina venisse a contatto con la superficie del tavolo) con una matita (fornita da Stephen) Stephen scrisse le lettere irlandesi corrispondenti a g, a, d, m, semplici e modificate, e Bloom a sua volta scrisse le lettere ebraiche ghimel, aleph, daleth e (in assenza di mem) un qoph in sostituzione, spiegando i loro valori aritmetici di numeri ordinali e cardinali, cioè a dire 3, 1, 4, e 100.

Era la conoscenza che i due possedevano di ciascuna delle due lingue, la morta e la restaurata, teorica ovvero pratica?

Teorica, essendo limitata a certe regole grammaticali di morfologia e di sintassi e praticamente escludendo il lessico.

Quali punti di contatto esistevano tra queste lingue e tra i popoli che le parlavano?

La presenza dei suoni gutturali, aspirazioni diacritiche, lettere epentetiche e servili in ambo le lingue: la loro antichità, ambedue essendo state insegnate nella pianura di Shinar 242 anni dopo il diluvio nel seminario istituito da Fenius Farsaigh, discendente di Noè, progenitore di Israele e ascendente di Heber e Heremon, progenitori d'Irlanda: le loro letterature archeologiche, genealogiche, agiografiche, esegetiche, omiletiche, toponomastiche, storiche e religiose comprendenti le opere di rabbini e culdees, la Torah, il Talmud (Mischna e Ghemara), la Massora, il Pentateuco, il Libro della Vacca scura, il Libro di Ballymote, la Ghirlanda di Howth, il Libro di Kells: la loro  dispersione, persecuzione, sopravvivenza e rinascenza: l'isolamento dei loro riti sinagogali ed ecclesiastici nel ghetto (Abbazia di S. Maria) e nella Casa di Dio (Taverna Adamo ed Eva): la proscrizione dei loro costumi nazionali con leggi penali e limitazioni di abbigliamento per gli ebrei: la restaurazione in Chanan David di Sion e la possibilità per l'Irlanda di autonomia politica o di devoluzione.

Quale inno intonò Bloom parzialmente come anticipazione di quella consumazione multipla, etnicamente irriducibile? 

Kolod balejwaw pnimah

Nefesch, jehudi, homijah.

Perché s'arrestò la salmodia alla conclusione di questo primo distico?
In conseguenza di una mnemotecnica difettosa.

Come compensò il salmodiante questa deficienza?

Con una versione perifrastica del testo integrale.

In quali comuni riflessioni sfociarono le loro mutue meditazioni?

La semplificazione crescente, reperibile nei geroglifici epigrafici egiziani fino agli alfabeti greco e romano e l'anticipazione della moderna stenografia e del codice telegrafico nelle iscrizioni cuneiformi (semitiche) e nella scrittura ogham, virgolare e quinquecostale (celtica).

Assentì l'ospite al desiderio dell'anfitrione?

Doppiamente, apponendo la sua firma in caratteri irlandesi e romani.

Quale fu la sensazione auditiva di Stephen?

Udì in una profonda antica maschia inconsueta melodia l'accumulazione del passato.

Quale fu la sensazione visiva di Bloom?

Vide in una svelta giovane maschia consueta figura la predestinazione di un futuro.

Quali furono in Stephen e Bloom le quasi simultanee quasisensazioni volitive di identità celate?

Visiva, quella di Stephen: La figura tradizionale dell'ipostasi, raffigurata da Johannes Damascenus, Lentulus Romanus ed Epiphanius Monachus come leucodermica, sesquipedale con capelli cupovinosi.

Uditiva, quella di Bloom: L'accento tradizionale dell'estasi della catastrofe.

Quali carriere future erano state possibili per Bloom nel passato e con quali modelli?

Nella chiesa, cattolica, anglicana, o non conformista: modelli, il molto reverendo John Conmee, S. J., il reverendo T. Salmon, D. D., prevosto di Trinity College, il Dr Alexander J. Dowie. Nel foro inglese o irlandese: modelli, Seymour Bushe, K. C., Rufus Isaacs, K. C. Sulle scene, moderne e shakespeariane: modelli, Char]es Wyndham, attor comico, Osmond Tearle († 1901), interprete classico di Shakespeare.

Incoraggiò l'ospitante l'ospite a salmodiare con voce modulata una strana leggenda su tema affine?
In modo rassicurante, essendo in luogo appartato dove nessuno poteva sentirli, rassicurato lui stesso, dato che le bevande decotte, eccettuati i residui sedimenti subsolidi d'una mescolanza meccanica, acqua più zucchero più panna più cacao, erano state consumate.

Recitare la prima parte (maggiore) di questa leggenda cantata? 


Il piccolo Harry Hughes coi compagni di scuola

Se ne andò a giocare a palla.

E la prima palla. che Harry Hughes tirò

Nel giardino dell'ebreo andò.

La seconda palla che Harry Hughes tirò

Le finestre dell'ebreo spezzò.
 


         Come ricevette il figlio di Rudolph questa prima parte?
Senza complicazione di sentimenti. Sorridendo, da ebreo, udì con piacere e vide la finestra intatta della cucina.

Recitare la seconda parte (minore) della leggenda. 

E la figlia dell'ebreo

Tutta in verde, venne fuora.
"Torna, torna, bel bambino
E alla palla gioca ancora."

"Tornar non posso, tornar non voglio

E gli amici miei lasciare.
Se il maestro lo sapesse
Cara la dovrei pagare."

Con la bianca man lo prese

Ed in casa lo portò
E arrivati in una stanza
Dove niun sentirlo può,

Tirò fuori un temperino:

E la sua testa cader fa.
Più non gioca ora a palla
E coi morti se ne sta.


Come ricevette il padre di Millicent questa seconda parte?
Con sentimenti contrastanti. Non sorridendo, con meraviglia udì e vide la figlia di un ebreo, tutta in verde.

Riassumere i commenti di Stephen.
Uno fra tutti, il più piccolo di tutti è la vittima predestinata. Una volta per inavvertenza, la seconda con premeditazione egli sfida il suo destino. Esso giunge quando egli è abbandonato e sfida lui riluttante, e, quale apparizione di speranza e giovinezza, lo afferra senza che egli resista. Lo conduce in una dimora ignota, in una stanza segreta e infedele, e là, implacabile, lo immola, consenziente.

Perché era l'ospitante (vittima predestinata) triste?
Desiderava che il racconto d'un fatto dovesse essere raccontato di un fatto non suo dovesse essere da lui non raccontato.

Perché se ne stava l'ospitante (riluttante, senza resistenza) quieto?
In obbedienza alla legge di conservazione dell'energia.

Perché era l'ospitante (segreto, infedele) silenzioso?

Soppesava le eventuali prove a conferma o a smentita dell'assassinio rituale: l'incitazione delle gerarchie ecclesiastiche, la superstizione del volgo, la propagazione di voci in particelle infinite di veridicità, l'invidia della ricchezza, l'influsso delle rappresaglie, il riemergere sporadico della delinquenza atavica, le circostanze attenuanti del fanatismo, della suggestione ipnotica e del sonnambulismo.

Da quale (se ve ne sono) di questi disturbi mentali o fisici non era egli del tutto immune?

Dalla suggestione ipnotica: una volta, svegliandosi, non aveva riconosciuto la stanza in cui dormiva: più d'una volta, svegliandosi, s'era trovato per un tempo indefinito nell'impossibilità di muoversi e profferir parola. Dal sonnambulismo: una volta, dormendo, il suo corpo si era alzata, si era accovacciato ed era strisciato in direzione di un fuoco senza calore e, giunto a destinazione, là, raggomitolato, non riscaldato, in vesti notturne si era disteso, dormendo.

Si era quest'ultimo o altro fenomeno analogo manifestato in qualche membro della famiglia?

Due volte, in Holles street e in Ontario terrace, sua figlia Millicent (Milly) alle età di 6 e di 8 anni aveva emesso nel sonno un'esclamazione di terrore e aveva risposto alle domande di due figure in vesti notturne con un'espressione vuota e muta.



Quali altri ricordi d'infanzia aveva egli di lei?

15 giugno 1889. Un querulo neonato di sesso femminile che piange congestionandosi e per decongestionarsi piange. Una bambina soprannominata Padney Uragano che gira e rigira col salvadanaio in mano: contava i suoi tre soldini, bottoni del babbo, uno, due, tle: una bambola, un ragazzo, un marinaio, li gettò via tutti e tre: bionda, da genitori bruni, aveva ascendenti biondi, tempo dei tempi, una violenza carnale, Herr Hauptmann Hainau, dell'esercito austriaco, tempi recenti, un'allucinazione, tenente Mulvey della marina britannica.

Quali caratteristiche endemiche erano riscontrabili?

Inversamente, la conformazione nasale e frontale derivava in linea diretta da una razza che, benché interrotta, sarebbe continuata a intervalli di tempo distanti fino agli intervalli di tempo più distanti di tutti.

Quali ricordi aveva egli della adolescenza di lei?

Aveva relegato in un angolino il cerchio e la fune da saltare. A Dukes lawn, su richiesta di un turista inglese, aveva rifiutato che questi prendesse e portasse via una sua immagine fotografica (obiezione non motivata). Nella strada di Circonvallazione Sud in compagnia di Elsa Potter, seguìta da un individuo dalI'aspetto sinistro, discese fino a metà di Stamer street e si voltò bruscamente (motivo non precisato). La vigilia del 15° anniversario della sua nascita scrisse una lettera da Mullingar, contea di Westmeath, facendo una breve allusione a uno studente del posto (facoltà e anno non precisati).

Quella prima separazione, implicante una seconda separazione, lo affliggeva?

Meno di quanto avesse immaginato, più di quanto avesse sperato.

Di quale seconda separazione ebbe contemporaneamente coscienza in maniera simile seppur diversa?

Una sparizione temporanea della sua gatta.

Perché simile, perché diversa?

Simile, perché spinte ambedue da un movente segreto, la ricerca di un nuovo rnaschio (studente di Mullingar) o di un'erba curativa (valeriana). Diversa, a cagione di diversi ritorni eventuali agli abitanti o all'abitazione.

Sotto altri riguardi, erano le loro differenze similari?

Per la passività, per l'economia. per l'istinto di tradizione, per
l'imprevedibilità.

Cioè?

Cioè in quanto, chinandosi, sorreggeva i capelli biondi perché lui le mettesse il nastro (vedi gatta che inarca il collo).  Oltracciò, sulla superficie piana del laghetto di Stephens green, tra gli alberi inversamente riflessi, il suo sputo non commentato, che descriveva cerchi concentrici d'acqua, indicava con la costanza della sua permanenza il punto esatto dove si trovava un pesce orizzontale e sonnolento (vedi gatta che spia il topo). E ancora, per ricordare la data, i combattenti, l'esito e le conseguenze di una famosa operazione militare si era tirata una treccia (vedi gatta che si lecca sopra le orecchie). Inoltre ancora, Millina sciocchina, aveva sognato d'aver fatto una conversazione senza parole e senza ricordi con un cavallo che si chiamava Giuseppe e a lui (ad esso) aveva offerto un bicchierone di limonata che esso (egli) sembrava aver accettato (vedi gatta che sogna accanto al fuoco). Quindi per la passività, per l'economia, per l'istinto di tradizione, per l'imprevedibilità, le loro differenze erano similari.

In quale modo aveva egli utilizzato i suoi doni di nozze 1) una civetta, 2) un orologio, per interessarla e istruirla?
Come lezioni concrete per spiegare: 1) la natura e le abitudini degli animali ovipari, la possibilità di una navigazione  aerea, certe anomalie della vista, il processo secolare di imbalsamazione: 2) il principio del pendolo, esemplificato in bilancere, ruota dentata e regolatore, la trasposizione in termini di organizzazione individuale o sociale delle varie posizioni in senso orario di indicatori mobili su un quadrante immobile, I'esattezza della ricorrenza oraria di un istante in ogni ora, quando l'indicatore più lungo e il più corto erano allo stesso angolo di inclinazione, videlicet, 55/11 in più all'ora per ogni ora in progressione aritmetica.



In quali modi aveva essa ricambiato?
Aveva buona memoria: nel 27° anniversario della sua nascita gli aveva regalato una tazza salvabaffi da colazione di porcellana imitazione Crown Derby. Era previdente: alle scadenze trimestrali o intorno ad esse, se e quando acquisti erano stati fatti da lui non per lei si mostrava attenta alle sue necessità, anticipando i suoi desideri. Sapeva ammirare: un fenomeno naturale essendo stato spiegato da lui non per lei esprimeva l'immediato desiderio di possedere senza acquisizione graduale una frazione della sua scienza, la metà, il quarto, una millesima parte.


        Quale proposta fece Bloom, diambulo, padre di Milly, sonnambula, a Stephen, nottambulo?
Di trascorrere in riposo le ore intercorrenti tra giovedì (convenzionale) e venerdì (effettivo) su un giaciglio estemporaneo nell'appartamento immediatamente sopra la cucina e  immediatamente adiacente al luogo di riposo del padrone e della padrona di casa.

Quali svariati vantaggi sarebbero derivati, o avrebbero potuto, da un prolungamento di questa estemporizzazione?
Per l'ospite: sicurezza di domicilio e ritiro per lo studio. Per il padrone di casa: ringiovanimento dell'intelligenza, soddisfazione in via surrogata. Per la padrona di casa: disintegrazione dell'ossessione, acquisizione d'una corretta pronuncia italiana.

Perché queste varie contingenze provvisorie tra un ospite e la padrona di casa non avrebbero necessariamente impedito o potuto essere impedite dall'eventualità permanente di un'unione riconciliativa tra uno studente e la figlia di un ebreo?
Perché la via che portava alla figlia passava dalla madre, la via che portava alla madre dalla figlia.

A quale inconseguente polisillabica domanda dell'ospitante diede l'ospitato risposta negativa monosillabica?
Se egli avesse conosciuto la defunta signora Emily Sinico, accidentalmente perita alla stazione Sydney Parade, il 14 ottobre 1903.

Quale incipiente affermazione di corollario fu quindi soppressa dall'ospite? 
Un'affermazione che spiegava la sua assenza in occasione dell'inumazione di Mrs Mary Dedalus (nata Goulding), il 26 giugno 1903, vigilia dell'anniversario del decesso di Rudolph Bloom (nato Virag).

            Fu accettata la proposta di asilo?
Prontamente, inesplicabilmente, con amabilità, gratamente fu declinata.

Quale scambio di denaro ebbe luogo tra il padrone di casa e l'ospite?
Il primo restituì al secondo, senza interesse, una somma di denaro (£. 1, 7s. Od.), una sterlina e sette scellini, anticipata dal secondo al primo.

Quali controproposte furono alternativamente avanzate, accettate, declinate, riformulate in altri termini, riaccettate, ratificate, riconfermate?
Inaugurare un preorganizzato corso di italiano, nel luogo di residenza della discente. Inaugurare un corso di canto, nel luogo di residenza della docente. Inaugurare una serie di dialoghi intellettuali statici, semistatici e peripatetici nel luogo di residenza di ambo gli interlocutori (qualora ambo gli interlocutori risiedessero nello stesso luogo), all'albergo e taverna Ship, 6 Lower Abbey street (proprietari W. e E. Connery), alla Biblioteca Nazionale Irlandese, 10 Kildare street all'Ospedale Nazionale della Maternità, 29, 30 e 31 Holles street, in un giardino pubblico, nelle vicinanze di un luogo di culto, alla confluenza di due o più strade pubbliche, nel punto di bisezione di una linea retta tracciata tra le loro residenze (qualora ambo gli interlocutori risiedessero in luoghi diversi).

Che cosa rendeva problematica per Bloom la realizzazione di queste proposte escludentisi a vicenda?
L'irreparabilità del passato: una volta a una  rappresentazione del circo Albert Hengler alla Rotunda, Rutland square, Dublino, un pagliaccio intuitivo e multicolore in cerca di paternità era penetrato dalla pista fino al posto dove Bloom, solitario, stava seduto tra il pubblico e aveva dichiarato pubblicamente agli spettatori esilarati che egli (Bloom) era il suo (di lui) papà. L'imprevedibilità del futuro: una volta nell'estate del 1898 egli (Bloom) aveva contrassegnato un fiorino (2s.) con tre tacche nel contorno zigrinato e l'aveva offerto in pagamento di un conto dovuto a e ricevuto da J. e T. Davy, drogheria con servizio a domicilio, 1 Charlemont Mall, Canal Grande perché circolasse sulle acque della pubblica finanza, nell'eventualità di un possibile ritorno, indiretto o diretto.

Era il pagliaccio figlio di Bloom?
No.

Era tornata la moneta di Bloom?
Mai.

Perché una nuova delusione lo avrebbe ancor più depresso?
Perché alla svolta critica dell'esistenza umana desiderava migliorare molte condizioni sociali, prodotto dell'ineguaglianza, dell'avidità e dell'animosità internazionale.

Credeva dunque che la vita umana fosse infinitamente perfettibile eliminando queste condizioni?

Rimanevano le condizioni generali imposte dalla legge di natura, distinta da quella umana, in quanto parti integrative dell'umana totalità: la necessità della distruzione per procurarsi il sostentamento alimentare; il carattere doloroso delle funzioni estreme dell'esistenza individuale, i dolori della nascita e della morte; la monotona mestruazione delle femmine della scimmia e (specialmente) di quelle dell'uomo estendentesi dall'età della pubertà fino alla menopausa; incidenti inevitabili in mare, nelle miniere, nelle fabbriche; certe dolorosissime malattie e le conseguenti operazioni chirurgiche, pazzia innata e criminalità congenita, epidemie decimanti; cataclismi catastrofici che fondano sul terrore la mentalità umana: manifestazioni sismiche, l'epicentro delle quali è sito in regioni a popolazione densa; la realtà dello sviluppo vitale, attraverso i rivolgimenti del metabolismo, dall'infanzia attraverso la maturità fino alla decadenza fisica.

Perché desistette da queste speculazioni?

Perché era compito di un'intelligenza superiore sostituire altri fenomeni più accettabili in luogo dei fenomeni meno accettabili che si sarebbero dovuti sopprimere.

Partecipò Stephen al suo scoraggiamento?
Affermò la sua importanza di animale razionale cosciente che procedeva per sillogismo dal noto all'ignoto e di reagente razionale cosciente tra un micro e un macrocosmo ineluttabilmente costruiti sull'incertezza del vuoto.

Fu quest'affermazione compresa da Bloom?
Non verbalmente. Sostanzialmente.

Che cosa confortò la sua incomprensione?
Il fatto che come cittadino qualificato ma senza chiave aveva proceduto energicamente dall'ignoto al noto attraverso l'incertezza del vuoto.

In quale ordine di precedenza, con quale cerimonia d'accompagnamento fu effettuato l'esodo dalla casa della schiavitù al deserto dell'abitazione?

Candela accesa nel candeliere 
portata da
BLOOM
Cappello da diacono sul bastone di frassino 
portato da
STEPHEN

Con quale intonazione secreto di quale salmo commemorativo?
Il 113°, modus peregrinus: In exitu Israel de Egypto: domus Jacob de populo barbaro.

Che fece ognuno dei due alla porta di egresso?
Bloom posò il candeliere sul pavimento. Stephen si mise il cappello in testa.

Per quale creatura la porta di egresso fu una porta d'ingresso ?
Per una gatta.

Quale spettacolo si presentò loro quando essi, dapprima il padrone di casa, poi l'ospite, emersero in silenzio, doppiamente oscuri, dall'oscurità attraverso un passaggio sul retro della casa nella penombra del giardino?

L'albero celeste delle stelle carico di umidi frutti nottazzurri.

Con quali meditazioni accompagnò Bloom l'indicazione che al suo compagno fece delle varie costellazioni?

Meditazioni sull'evoluzione sempre più vasta: sulla luna invisibile in lunazione incipiente, vicina al perigeo: sulla infinita lattiginosa scintillante incondensata via lattea, percepibile in pieno giorno da un osservatore situato all'estremità inferiore di una cavità cilindrica verticale affondata per 5000 piedi dalla superficie al centro della terra: su Sirio (alfa del Gran Cane) distante 10 anni-luce (57.000.000.000.000 di miglia ) e 900 volte le dimensioni del nostro pianeta, quanto al volume: su Arturo: sulla precessione degli equinozi: su Orione con la cintura e il sole sestuplo theta e la nebulosa in cui capirebbero 100 dei nostri sistemi solari: su stelle moribonde e nascenti come Nova del 1901: sul precipitarsi del nostro sistema verso la costellazione di Ercole: sulla parallasse o deviazione parallattica delle cosiddette stelle fisse, in realtà sempre muoventisi erranti da eoni smisuratamente remoti a futuri smisuratamente remoti al cui confronto gli anni, sessanta e dieci, destinati all'umana esistenza formavano una parentesi di brevità infinitesimale.



Vi furono meditazioni contrarie sull'involuzione sempre meno vasta?

Sugli eoni dei periodi geologici registrati nelle stratificazioni della terra: sulle mille e mille minute esistenze organiche entomologiche nascoste nella cavità della terra, sotto pietre amovibili, in alveari e monticelli, di microbi, germi, batteri, bacilli, spermatozoi: sugli incalcolabili trilioni di miliardi di milioni di molecole impercettibili contenute per la coesione dell'affinità molecolare in una singola testa di spillo: sull'universo del siero umano costellato di corpuscoli bianchi e rossi, essi stessi universi di spazio vuoto, costellati di altri corpuscoli, essendo ciascuno, in continuità, un universo composto di corpuscoli divisibili di cui ciascuno suddivisibile in divisioni di corpuscoli componenti ridivisibili, dividendi e divisori sempre diminuenti senza reale divisione fino a che, se il processo fosse spinto abbastanza avanti, si arriverebbe a niente in nessun posto mai.

Perché non aveva egli elaborato questi calcoli per raggiungere un risultato più preciso?

Perché alcuni anni prima, nel 1886, quando si occupava del problema della quadratura del circolo, aveva appreso l'esistenza di un numero calcolato con una relativa approssimazione come di tale ampiezza e di tante cifre, e cioè p. e. la 9a potenza della 9a potenza di 9, e tale che,  se si fosse ottenuto il risultato, 33 fitti volumi di 1000 pagine ciascuno di innumerevoli sedicesimi e risme di carta India avrebbero dovuto esser requisiti per contenere il numero completo dei suoi numeri interi, unità, decine, centinaia, migliaia, decine di migliaia, centinaia di migliaia, milioni, decine di milioni, centinaia di milioni, miliardi, il nucleo della nebulosa di ogni cifra semplice di ogni serie contenendo succintamente la potenzialità d'essere elevata alla massima elaborazione cinetica di qualsiasi potenza d'una qualsiasi delle sue potenze.

Trovava egli il problema dell'abitabilità dei pianeti e dei loro satelliti da parte di una razza, comportante una suddivisione in specie, e della possibile redenzione sociale e morale della detta razza da parte di un redentore, di più agevole soluzione?


Di un altro ordine di difficoltà. Cosciente che l'organismo umano, normalmente capace di sostenere una pressione atmosferica di 19 tonnellate, se innalzato a un'altezza considerevole nell'atmosfera terrestre soffre con una progressione aritmetica di intensità, a seconda dell'approssimarsi alla linea di demarcazione tra troposfera e stratosfera, di emorragia nasale, di difficoltà respiratorie e di vertigini, nel proporsi la soluzione di questo problema egli aveva congetturato come ipotesi sperimentale che non potesse esser dimostrata l'impossibilità che una razza di esseri più adattabile e diversamente costituita dal punto di vista anatomico potesse altrimenti sussistere in condizioni sufficienti ed equivalenti su Marte, Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Nettuno o Urano, benché un'umanità giunta a un apogeo di esseri creati in svariate forme con differenze finite risultanti in una similarità nell'insieme e dell'uno rispetto all'altro, rimarrebbe probabilmente qua come là inalterabilmente e inalienabilmente attaccata alle vanità, alle vanità delle vanità e a tutto ciò che è vanità.



E il problema della possibile redenzione?
La minore era dimostrata dalla maggiore.

Quali svariate caratteristiche delle costellazioni furono volta a volta considerate?
Gli svariati colori denotanti svariati gradi di vitalità (bianco, giallo, cremisi, vermiglio, cinabro): i loro gradi di splendore: le loro grandezze visibili a occhio nudo fino a e compresa la 7a: le loro posizioni: l'Auriga: la via di Walsingham: il carro di David: gli anelli di Saturno: il condensarsi delle nebulose spirali in soli: le rivoluzioni interdipendenti dei soli doppi: le indipendenti scoperte sincrone di Galileo, Simon Marius, Piazzi, Le Verrier, Herschel, Galle: le sistematizzazioni tentate da Bode e Keplero dei cubi delle distanze e dei quadrati dei tempi di rivoluzione: la quasi infinita comprimibilità delle comete caudate e le loro vaste orbite ellittiche eccentriche e concentriche dal perielio all'afelio: l'origine siderale dei meteoriti: le inondazioni libiche su Marte intorno all'epoca della nascita del minore dei due astroscopi: il ricorso annuale di piogge meteoriche verso il giorno di S. Lorenzo (martire, 10 agosto): il ricorso mensile noto come la luna nuova con la luna vecchia tra le braccia: il supposto influsso dei corpi celesti su quelli umani: l'apparizione di una stella (1a grandezza) di estremo splendore visibile di giorno e di notte (un nuovo sole luminoso generato dalla collisione e dall'amalgama in incandescenza di due non luminosi ex soli) attorno all'epoca della nascita di William Shakespeare nel delta della costellazione reclina di Cassiopea che mai non tramonta e di una stella (2a grandezza) di origine analoga ma di minor splendore che era apparsa nella e scomparsa dalla costellazione della Corona Septentrionalis circa al tempo della nascita di Leopold Bloom e di altre stelle di (presumibilmente) analoga origine che erano (effettivamente o presumibilmente) apparse nella e scomparse dalla costellazione di Andromeda attorno al tempo della nascita di Stephen Dedalus, e nella e dalla costellazione dell'Auriga alcuni anni dopo la nascita e la morte di Rudolph Bloom, junior, e dentro e fuori d'altre costellazioni alcuni anni prima o dopo la nascita o la morte di altre persone: i fenomeni concomitanti di eclissi, solari e lunari, dall'interposizione alla riapparizione, la diminuzione del vento, lo spostamento dell'ombra, la taciturnità dei pennuti, l'apparire di animali crepuscolari o notturni, la persistenza della luce infernale, l'oscurità delle acque terrestri, il pallore degli esseri umani.

La sua (di Bloom) conclusione logica, soppesata la questione e salvo eventuali errori?
Che non era un albero celeste, né un celeste speco né un animale celeste, né un uomo celeste. Che era un'utopia, non essendoci alcun metodo noto dal noto all'ignoto: un infinito, che poteva esser reso ugualmente finito dalla suppositiva apposizione di uno o più corpi ugualmente della stessa e di differenti grandezze: una mobilità di forme illusorie immobilizzate nello spazio, rimobilizzate nell'aria: un passato che probabilmente aveva cessato di esistere come presente prima che i suoi spettatori futuri fossero entrati nella loro attuale presente esistenza.

Egli era più convinto del valore estetico dello spettacolo?

Indubitabilmente in conseguenza dei reiterati esempi di poeti che nel delirio di una frenesia di attaccamento o nell'umiliazione di essere respinti invocano le ardenti compassionevoli costellazioni o la frigidità del satellite del loro pianeta.

Accettava dunque egli come articolo di fede la teoria degli influssi astrologici sui disastri sublunari?

Gli sembrava passibile sia di prova sia di confutazione e la nomenclatura usata nelle carte selenografiche parimenti attribuibile sia a intuizione verificabile sia a falsa analogia: il lago dei sogni, il mare delle piogge, il golfo delle rugiade, I'oceano della fecondità.



Quali particolari affinità gli sembrava esistessero fra la luna e la donna?

La sua antichità nel precedere e sopravvivere a successive generazioni telluriche: la sua dominazione notturna: la sua dipendenza di satellite: il suo riflesso luminare: la costanza in tutte le sue fasi, il sorgere, il tramontare al momento stabilito, luna crescente e calante; l'invariabilità forzata del suo aspetto: la sua risposta indeterminata all'interrogazione non affermativa: il suo influsso sul flusso e riflusso delle acque: il suo potere di far invaghire, di mortificare, di rivestire di bellezza, di rendere folli, di incitare e coadiuvare alla delinquenza: la tranquilla imperscrutabilità del suo volto: la terribilità della sua isolata dominante implacabile vicinanza: i suoi auspici di tempesta e di bonaccia: lo stimolo della sua luce, del suo movimento e della sua presenza: l'ammonimento dei suoi crateri, i suoi mari aridi, il suo silenzio: il suo splendore, quando visibile: la sua attrazione quando invisibile.

Qual luminoso segno visibile attrasse lo sguardo di Bloom, il quale attrasse quello di Stephen?

Al secondo piano (retro) della sua (di Bloom) casa la luce d'una lampada a petrolio con ombra obliqua proiettata sullo schermo di un avvolgibile, fornito da Frank O'Hara, fabbricante di persiane e imposte, bacchette da tende e saracinesche, 16 Aungier street.

Come delucidò egli il mistero d'una persona attraente invisibile, sua moglie Marion (Molly) Bloom, denotata da un segno luminoso visibile, una lampada?

Con allusioni o affermazioni verbali dirette o indirette: con sommesso affetto ed ammirazione: con una descrizione: con imbarazzo: con suggestività.

Tacquero poi ambedue?

Tacquero, ciascuno contemplando l'altro in ambo gli specchi della reciproca carne delle lorosuenonsue facce simili.

Rimasero indefinitamente inattivi?

Su suggerimento di Stephen, su istigazione di Bloom ambedue, prima Stephen, indi Bloom, nella penombra orinarono, i loro fianchi contigui, gli organi mintorii reciprocamente resi invisibili da circumposizione manuale, gli sguardi, prima quello di Bloom, indi quello di Stephen, elevati verso l'ombra luminosa e semiluminosa proiettata.

Similarmente?

Le traiettorie delle loro, prima susseguenti, indi simultanee, urinazioni furono dissimili: quella di Bloom più lunga, meno irruenta nella forma incompleta della penultima lettera biforcata dell'alfabeto, lui che nel suo ultimo anno alle scuole superiori (1880) aveva raggiunto il punto di maggior altitudine contro la forza coalizzata di tutta la scuola, 210 alunni; quella di Stephen più alta, più sibilante, lui che nelle ultime ore del giorno precedente aveva aumentato con consumazioni diuretiche un'insistente pressione vescicale.

Quali diversi problemi si presentarono a ciascuno dei due riguardo all'invisibile udibile organo collaterale dell'altro?
A Bloom: problemi d'irritabilità, tumescenza, rigidità, reattività, dimensioni, igiene, pelosità.
A Stephen: il problema dell'integrità sacerdotale di Gesù circonciso (1° gennaio, festa di precetto, sentir messa e astenersi da lavori manuali non necessari), e il problema se il divino prepuzio, l'anello matrimoniale carnale della santa chiesa cattolica apostolica romana, conservato a Calcata, richiedesse l'iperdulia semplice o il quarto grado di latria accordato alla resezione di escrescenze divine quali capelli e unghie di piedi.

Quale segno celeste fu da ambedue simultaneamente osservato?
Una stella precipitò con grande velocità apparente attraverso il firmamento da Vega nella Lira sullo zenith e di là della costellazione della Chioma di Berenice verso il segno zodiacale del Leone.

Come il restante centripeto facilitò l'egresso del centrifugo partente?
Inserendo il fusto di una chiave maschio arrugginita nel foro di un instabile serratura femmina, esercitando una presa sulla testa della chiave e girandone l'ingegno da destra a sinistra, ritirando la spranga dalla bocchetta, tirando a sé spasmodicamente una porta fatiscente e sgangherata e rivelando un'apertura per il libero egresso e il libero ingresso.

Come presero essi congedo, I'uno dall'altro, sulle mosse di separarsi?

Rimanendo perpendicolari alla stessa porta e su lati differenti della sua base, le linee delle loro braccia valedicenti incontrandosi ad un qualsiasi punto e formando un qualsiasi angolo minore della somma di due angoli retti.

Quale suono accompagnò l'unione delle loro mani tangenti, la disunione delle loro (rispettivamente) centrifughe e centripete mani?




Quali echi di quel suono furono da entrambi e da ciascuno uditi?
Da Stephen: 



Da Bloom: 


Ehi-o, ehi-o,

Ehi-o, ehi-o.



Dov'erano i diversi membri del gruppo che con Bloom quel giorno al richiamo di quei rintocchi avevano viaggiato da Sandymount a sud, verso Glasnevin a nord?

Martin Cunningham (a letto), Jack Power (a letto), Simon Dedalus (a letto), Ned Lamber (a letto), Tom Kernan (a letto), Joe Hynes (a letto), John Henry Menton (a letto), Bernard Corrigan (a letto), Patsy Dignam (a letto), Paddy Dignam (nella tomba).



Che cosa udì Bloom, rimasto solo?

La duplice eco di piedi allontanantisi sulla terra sostenuta dal cielo, la duplice vibrazione d'un'arpa ebraica nel vicolo echeggiante.

Che cosa sentì Bloom, rimasto solo?

Il freddo dello spazio interstellare, migliaia di gradi sotto il punto di congelamento o zero assoluto Fahrenheit, Centigrado o Réaumur: le incipienti avvisaglie della prossima aurora.

Che cosa gli ricordarono il carillon, la stretta di mano e i passi e il gelo della solitudine?

Compagni, ormai defunti, in varie maniere e diverse località: Percy Apjohn (morto in azione bellica, Modder River), Philip Gilligan (tisi, ospedale di Jervis street), Matthew F. Kane (annegamento accidentale, baia di Dublino), Philip Moisel (piemia, Heytesbury street), Michael Hart (tisi, ospedale Mater Misericordiae), Patrick Dignam (apoplessia, Sandymount).

Quale prospettiva di quali fenomeni lo invogliò a rimanere?

La sparizione delle tre ultime stelle, la diffusione della luce aurorale, I'apparizione di un nuovo disco solare.

Era mai stato spettatore di questi fenomeni?
Una volta, nel 1887 dopo una lunga seduta di sciarade a casa di Luke Doyle, a Kimmage, aveva atteso con pazienza l'apparizione del fenomeno diurno, seduto su un muro, lo sguardo volto in direzione di Mizrach, l'oriente.




Rlcordava egli i parafenomeni iniziali?

Aria più pungente, un gallo mattutino in distanza, orologi ecclesiastici in varie località, musica avina, il passo isolato di un viandante mattiniero, la diffusione visibile della luce da una sorgente luminosa invisibile, il primo braccio dorato del sole risorgente percettibile basso all'orizzonte.

Rimase egli?

Con profonda inspirazione ritornò, riattraversando il giardino, rientrando dietro la casa, richiudendo la porta. Con breve espirazione riprese la candela, riascese le scale, si riavvicinò alla porta della stanza sul davanti, al pianterreno, e rientrò.



Che cosa arrestò subitamente il suo ingresso?
Il lobo temporale destro della cavità sferica del suo cranio venne a contatto con un solido angolo di legno dove, un'infinitesima ma sensibile frazione di un secondo più tardi, una dolorosa sensazione si localizzò in conseguenza di sensazioni antecedenti, trasmesse e registrate.

Descrivere i cambiamenti apportati alla disposizione dei singoli mobili.
Un sofà ricoperto di felpa color susina era stato traslocato da dove era, di fronte alla porta, fino all'angolo del caminetto vicino alla bandiera britannica arrotolata con cura (alterazione che egli aveva frequentemente avuto in animo di effettuare): il tavolo a intarsio con il piano di maiolica a scacchi azzurri e bianchi era stato collocato di fronte alla porta nel posto lasciato vacante dal sofà di felpa color susina: la credenza di noce (un angolo sporgente della quale aveva momentaneamente arrestato il suo ingresso) era stata rimossa dalla sua posizione vicino alla porta fino a una più vantaggiosa ma più pericolosa posizione di fronte alla porta: due sedie erano state rimosse da destra a sinistra del caminetto, e portate nella posizione originariamente occupata dal tavolo a intarsio in maiolica a scacchi azzurri e bianchi.

Descriverle.

Una: una poltrona bassa imbottita, con tozzi braccioli tesi in avanti e con inclinazione dello schienale all'indietro, che, spinta  indietro di rimbalzo, aveva allora rivoltato la frangia irregolare in un tappetino rettangolare e mostrava adesso sul sedile ampiamente imbottito uno scoloramento centralizzato che diminuiva decentrandosi. L'altra: un'esile sedia dai piedi volti in fuori, di canne lucide e ricurve, situata proprio di fronte all'altra, con l'intelaiatura dalla cima al sedile e dal sedile alla base verniciata di marrone scuro, mentre il sedile era un cerchio lucente di giunco bianco intrecciato.

Quali significazioni erano connesse a queste due sedie?

Significazioni di similitudine, positura, simbolismo, prove circostanziali, supermanenza testimoniale.

Che cosa occupava la posizione originariamente occupata dalla credenza?

Un piano verticale (Cadby) con tastiera scoperta, con sulla cassa chiusa un paio di lunghi guanti gialli da signora e un portacenere verde smeraldo contenente quattro fiammiferi usati, una sigaretta in parte usata e due mozziconi macchiati di sigarette, con sul leggìo la musica in chiave di sol naturale per voce e piano di D'amor la vecchia dolce canzon (parole di G. Clifton Bingham, musica di J. L. Molloy, repertorio della signora Antoniette Sterling) aperta all'ultima pagina con le didascalie finali ad libitum forte, pedale, animato, sostenuto, pedale, ritirando, chiusa.

Con quali sensazioni contemplò Bloom in rotazione questi oggetti?

Con sforzo, alzando un candeliere: con dolore, toccandosi alla tempia destra una contusione tumescente: con attenzione, mettendo a fuoco lo sguardo su qualcosa di grosso opaco passivo e di esile lucente attivo: con sollecitudine, chinandosi a tirar giù la frangia rivoltata del tappetino: con divertimento, ricordando il rapporto dei colori del Dr Malachi Mulligan, contenente una certa gradazione di verde: con piacere, ripetendo le parole e l'atto precedente e percependo attraverso i vari canali della sensibilità interna la conseguente e concomitante tiepida piacevole diffusione d'uno scolorimento graduale.

I suoi ulteriori movimenti?

Da una scatola aperta sul tavolo di maiolica estrasse un piccolo cono nero, un pollice d'altezza, lo mise ritto sulla base circolare sopra un piattino di stagno, mise il candeliere sull'angolo destro del caminetto, tirò fuori dal panciotto la pagina piegata di un prospetto (illustrato) intitolato Agendath Netaim, spiegò la medesima, la esaminò superficialmente, la arrotolò in un esile cilindro, le dette fuoco alla fiamma della candela, la accostò, una volta accesa, all'apice del cono finché quest'ultimo raggiunse uno stadio di incandescenza rutilante, collocò il cilindro nella vaschetta del candeliere disponendone la parte non consumata in modo tale da facilitare la combustione totale.

Che cosa seguì a questa operazione?

La cima del cratere del tronco di cono del minuscolo vulcano emise un fumo verticale e serpentino aulente d'incenso aromatico orientale.

Quali oggetti omotetici oltre al candeliere, erano sulla mensola del caminetto?

Un orologio di marmo striato del Connemara, fermo alle ore 4.46 antimeridiane del 21 marzo 1896, dono di nozze di Matthew Dillon: un albero nano dall'arborescenza glaciale sotto una campana di vetro, dono di nozze di Luke e Caroline Doyle: una civetta imbalsamata, dono di nozze dell'assessore John Hooper.

Quali mutui scambi di sguardi ebbero luogo fra questi tre oggetti e Bloom?

Nello specchio a cornice dorata sul caminetto il retro non decorato dell'albero nano guardava il retro eretto della civetta imbalsamata. Davanti allo specchio il regalo di nozze dell'assessore John Hooper con un limpido malinconico saggio lustro immobile compassionevole sguardo contemplava Bloom mentre Bloom con un oscuro tranquillo profondo immobile compassionevole sguardo contemplava il regalo di nozze di Luke e Caroline Doyle.

Quale immagine composita asimmetrica nello specchio attrasse poi la sua attenzione?

L'immagine di un uomo solitario (ipsorelativo) mutevole (aliorelativo).

Perché solitario (ipsorelativo)? 

Non aveva fratelli né sorelle.

Pure suo padre era figlio di suo nonno.

Perché mutevole (aliorelativo)?

Dall'infanzia alla maturità egli era somigliato alla sua procreatrice materna. Dalla maturità alla senilità sarebbe sempre più assomigliato al suo procreatore paterno.

Quale ultima impressione visiva fu a lui comunicata dallo specchio?

Il riflesso ottico di parecchi volumi invertiti, impropriamente disposti e in ordine non alfabetico, coi titoli scintillanti sui due scaffali di fronte.

Fare l'inventario di questi libri.
Guida Thom delle Poste e Telegrafi di Dublino, 1886.
Denis Florence M'Carthy: Opere poetiche (segnalibro foglia di faggio color rame, a p. 5).
Shakespeare: Opere (marocchino rosso scuro, fregi in oro).
Il calcolatore insostituibile (tela marrone).
La storia segreta della Corte di Carlo II (tela rossa, con fregi).
La guida del bimbo (tela azzurra).
Le Bellezze di Killarney (fascetta)
Quando eravamo ragazzi di William O'Brien M. P. (tela verde, leggermente sbiadita, busta segnalibro a p. 217).
Pensieri scelti di Spinoza (pelle marrone).
La storia dei cieli di Sir Robert Ball (tela azzurra).
Ellis: Tre viaggi al Madagascar (tela marrone, titolo obliterato).
Il carteggio Stark-Munro di A. Conan Doyle, proprietà della Biblioteca pubblica della città di Dublino, 106 Capel street, preso in prestito il 21 maggio (vigilia di Pentecoste) 1904, da restituire il 4 giugno 1904; ritardo di 13 giorni (tela nera, con etichetta bianca di classificazione).
Viaggi in Cina di "Viator" (ricoperto di carta marrone, titolo in inchiostro rosso).
Filosofia del Talmud (in brossura).
Lockhart: Vita di Napoleone (copertina mancante, note marginali, che minimizzavano le vittorie ed esageravano le disfatte del protagonista).
Soll und Haben di Gustav Freytag (cartone nero, caratteri gotici, tagliandino premio delle sigarette come segnalibro a p. 24).
Hozier: Storia della guerra russo-turca (tela marrone, due volumi, con etichetta ingommata, Biblioteca della Guarnigione, Governor's Parade, Gibilterra, sul verso della copertina).
Laurence Bloomfield in Irlanda di William Allingham (seconda edizione, tela verde, disegno di trifoglio dorato, nome del precedente proprietario sul recto della guardia grattato via).
Manuale di astronomia (legatura in pelle marrone, scollata, 5 tavole, in caratteri romani antichi piccoli, note dell'autore in corpo 6 a piè di pagina, rubricazione a margine, didascalie in caratteri pica piccoli).
La vita segreta di Cristo (cartone nero).
Nella scia del sole (tela gialla, frontespizio mancante, titolo ripetuto in testa a ogni pagina).
La forza fisica e come la si ottiene di Eugen Sandow (tela rossa).
Brevi eppur semplici elementi di geometria scritto in francese da F. Ignat. Pardies e reſo in ingleſe da John Harris D. D. Londra, per i tipi di R. Knacklop alla Birſhop's Head, MDCCXI, con un'epiſtola dedicatoria al commendevole amico Charles Fox, eſquire, Membro del Parlamento per il borgo di Southwark, e recante una nota manoſcritta a inchioſtro sulla guardia atteſtante eſſere il libro proprietà di Michael Gallagher, datata addì 10 di maggio 1882 con preghiera per chi lo trovaſſe, qualora il libro doveſſe diſperderſi o ſmarrirſi, di reſtituirlo a Michael Gallagher, falegname, Dufery Gate, Enniſcorthy, Contea di Wicklow, il più bel paeſe del mondo.

Quali riflessioni assorbivano il suo spirito durante il processo di reversione dei volumi invertiti?
La necessità dell'ordine, un posto per tutto e tutto al suo posto: lo scarso apprezzamento della letteratura da parte delle donne: l'incongruenza di una mela incuneata in un bicchiere e di un ombrello infilato nella buca del cesso: l'imprudenza di nascondere un qualsiasi documento segreto dietro, sotto, o tra le pagine di un libro.

Qual era il volume di maggiori dimensioni?
La storia della guerra russo-turca di Hozier.



Quali dati tra gli altri conteneva il secondo volume dell'opera in questione?

Perché, in primo e in secondo luogo, non consultò l'opera in questione?
In primo luogo, per un esercizio di mnemotecnica: in secondo luogo perché, dopo un intervallo di amnesia, mentre sedeva al tavolo di centro, sulle mosse di consultare l'opera in questione, si ricordò per via di mnemotecnica il nome dell'operazione militare, Plevna.

Che cosa gli diede consolazione in quella positura sedentaria?
Il candore, la nudità, la posa, la tranquillità, la giovinezza, la grazia, il sesso, la saggezza di una statua ritta al centro della tavola, un'immagine di Narciso acquistata a un'asta da P. A. Wren, 9 Bachelors Walk.

Che cosa gli diede irritazione in quella positura sedentaria?
La pressione inibitrice del colletto (numero 17) e del panciotto (5 bottoni), due effetti di vestiario superflui nell'abbigliamento dei maschi maturi e inelastici alle modificazioni del volume per  espansione.

Come fu alleviata l'irritazione?
Si levò il colletto, con annessa cravatta nera e bottone mobile, spostandolo dal collo fino al lato sinistro del tavolo. Sbottonò successivamente dal basso in alto panciotto, calzoni, camicia e maglia lungo una linea mediana di peli irregolari, neri e crespi, convergenti triangolarmente dal bacino pelvico sulla circonferenza addominale e la fossetta ombelicale lungo la linea mediana delle articolazioni fino all'intersezione della sesta vertebra toracica e di là estendentisi da ambo i lati ad angolo retto e terminanti in cerchi descritti attorno a due punti equidistanti, a destra e a sinistra, sulle sommità delle prominenze mammarie. Liberò successivamente ciascuno dei sei meno uno bottoni delle bretelle, disposti a coppie, di cui una incompleta.

Quali azioni involontarie seguirono?

Compresse tra 2 dita la carne circumiacente a una cicatrice nella regione infracostale sinistra sotto il diaframma, risultante da una puntura inflitta 2 settimane e 3 giorni prima (23 maggio 1904) da un'ape. Grattò approssimativamente con la mano destra, per quanto insensibile al prurito, vari punti e superfici della sua pelle parzialmente esposta, totalmente abluta. Inserì la mano sinistra nella tasca inferiore sinistra del panciotto ed estrasse e rimise a posto una moneta d'argento (1 scellino) messavi (presumibilmente) in occasione (17 ottobre 1903) dell'inumazione di Mrs Emily Sinico, di Sydney Parade.

Compilare il bilancio del 16 giugno 1904.


Continuò il processo di svestizione?
Sensibile a un dolore benigno ma persistente alle piante dei piedi stese il piede da una parte e osservò le pieghe, le protuberanze e i punti salienti causati dalla pressione del piede a causa del ripetuto camminare in parecchie direzioni diverse, indi, chinandosi, disfece i nodi delle stringhe, sciolse e allentò le stringhe, si levò ciascuna delle due scarpe per la seconda volta, staccò la calza destra parzialmente inumidita attraverso la cui parte anteriore l'unghia del suo alluce aveva commesso una nuova effrazione, alzò il piede destro e, avendo sganciato una giarrettiera elastica violetta, si levò la calza destra, posò il piede destro scoperto sul margine del sedile della sedia, frugò e lacerò delicatamente la parte protuberante della grossa unghia, si portò la parte lacerata alle narici e inalò l'odore del vivo, indi gettò via soddisfatto il frammento ungueo lacerato.

Perché soddisfatto?

Perché l'odore inalato corrispondeva ad altri odori inalati di altri frammenti unguei, frugati e lacerati dal signorino Bloom, allievo della scuola privata di Mrs Ellis, pazientemente ogni notte nell'atto d'una breve genuflessione e preghiera notturna e meditazione ambiziosa.

  

In quale ambizione definitiva si erano ora condensate tutte le ambizioni concorrenti e consecutive?
Non ereditare per diritto di primogenitura, divisione in parti uguali tra gli eredi o privilegio dell'ultimo nato, né possedere in perpetuità un esteso territorio di un notevole numero di acri, pertiche e braccia, misura agraria legale (stimata 42 sterline), di torbiere da pascolo attorno a una sede baronale con residenza del portiere e viale d'accesso né, d'altra parte, una costruzione all'italiana o villa semindipendente, detta Rus in Urbe o Qui si sana, bensì acquistare per contratto privato in proprietà senza obbligo di trasmissione una casa d'abitazione con tetto impagliato a bungalow, a due piani, esposta a meridione, con sopra banderuola e parafulmine, collegato alla terra, con portico  ricoperto di piante parassitarie (edera o vite americana), porta d'ingresso verde oliva, con rifinitura a carrozzeria e ottoni lucidi, facciata in stucco con modanature dorate alle gronde e frontone e sita, se possibile, su un dolce declivio, con bella visuale da una terrazza con balaustra a pilastrini di pietra, su pascoli intergiacenti, non sfruttati e non sfruttabili, elevantesi su cinque o sei acri di terreno proprio, a distanza tale dalla carrozzabile più vicina da rendere visibili di notte le finestre illuminate al di sopra e attraverso una siepe viva di carpini tagliata a regola di topiario, sita a un dato punto a non meno di un miglio legale dalla periferia della metropoli, entro un limite di tempo di non più di cinque minuti dalla linea del tram o del treno (p.e. Dundrum, a sud, o Sutton, a nord, due località ugualmente dimostrate empiricamente simili ai poli terrestri in quanto climi favorevoli agli affetti da tubercolosi), lo stabile da esser tenuto a enfiteusi, contratto di 999 anni, la casa e le dipendenze consistenti in un salotto con finestra a bovindo (ogive a doppio arco), termometro annesso, 1 salotto, 4 camere da letto, 2 stanze per la servitù, cucina a  mattonelle con forno e dispensa, ingresso con armadi della biancheria a muro, libreria a scaffali aperti, in quercia scura, contenente l'Enciclopedia Britannica e il New Century Dictionary, panoplie di armi antiche medievali e orientali, gong, lampadario concavo d'alabastro, sospeso, ricevitore di telefono automatico di gomma vulcanizzata con guida adiacente, tappeto Axminster di lana trapunta a mano con fondo color crema e bordo a traliccio, tavolino da gioco con gamba centrale e pieducci artigliati, caminetto con implementi in ottone massiccio e un orologio a cronometro di bronzo dorato sul caminetto, garantito con carillon da cattedrale, barometro con carta igrografica, comodi divani anche angolari foderati di felpa color rubino, ben molleggiati e col centro affondato, un paravento giapponese a tre pannelli e sputacchiere (stile da club, cuoio lucido rosso-vino da potersi rilucidare con un minimo di fatica usando olio di lino e aceto) e una lumiera centrale piramidalmente prismatica, pertica di legno curvo con pappagallo domestico da tener sul dito (eloquio espurgato), carta da pareti in rilievo a 10 scellini la dozzina con motivo trasversale di disegni floreali color carnicino, e fregio in alto, scala, tre rampe ad angoli retti successivi, di quercia verniciata in fondo chiaro, pedata e alzato, colonna neutrale, balaustre e appoggiatoio, con rivestimento a pannelli, trattato con cera canforata, bagno, acqua corrente fredda e calda, vasca e doccia: gabinetto a mezzanino, fornito di una finestra opaca oblunga, a vetro unico, sedile ribaltabile, lampada a muro, maniglia e catena dello sciacquone di ottone, braccioli, panchetto poggiapiedi e oleografia artistica sul pannello interno della porta: idem, semplice: stanze della servitù con accessori sanitari e igienici separati, per la cuoca, la cameriera tuttofare e l'aiuto (salario con scatti biennali non guadagnati di 2 sterline, con gratifica annuale comprensiva di assicurazione di fedeltà di 1 sterlina) e pensione (basata sul sistema dei 65 anni dopo 30 anni di servizio), retrocucina, celliere, dispensa, ghiacciaia, dipendenze, cantine per carbone e legna e vino imbottigliato (spumante e non spumante) per ospiti di riguardo, se invitati a pranzo (abito da sera), illuminazione completa a gas monossido di carbonio.

Quali attrazioni aggiuntive poteva contenere la proprietà?
Come addendi, un campo da tennnis e da palla a maglio, un vivaio di arbusti, una serra estiva con palme tropicali, attrezzata il meglio possibile dal punto di vista botanico, una grotta a pietruzze e conchiglie con getto d'acqua, un alveare basato su principi d'umanità, aiuole ovali su prati rettangolari con ellissi  eccentriche di tulipani rossi e gialli, scille azzurre, crochi, polianti, dianti, fior di piselli odorosi, mughetti (per i bulbi rivolgersi a Sir James W. Mackey, s. r. l., all'ingrosso e al minuto semi, bulbi, semenzai,  rappresentante di concimi chimici, 23 Sackville street, superiore), un frutteto, orto e vigna, protetti dagli intrusi mediante cinte murarie sormontate da cocci di vetro, capannone di sgombero con lucchetto per vari arnesi inventariati.



Ad esempio?

Trappole d'anguille, nasse d'aragoste, canne da pesca, accetta, bilancia, mola, mazzuolo, affastellatrice, scaldapiedi, scala retrattile, rastrello a dieci denti, zoccoli di legno, forca da fieno, tridente, roncola, vaso di vernice, pennello, zappa e così via.

Quali migliorie si sarebbero potute apportare in seguito?

Una conigliera e un pollaio, una colombaia, una serra botanica, due amache (da uomo e da donna), una meridiana riparata all'ombra di citisi e lillà, un campanello giapponese esoticamente e armonicamente accordato affisso allo stipite laterale sinistro della porta d'ingresso, un capace serbatoio d'acqua, una falciatrice a scarico laterale e cassa di raccolta, un'innaffiatrice con tubo idraulico.

Quali mezzi di locomozione erano desiderabili?

Se per andare in città, frequenti collegamenti ferroviari o tranviari rispettivamente da stazione intermedia o da capolinea. Se per andare in campagna un velocipede, un ciclo senza catena a ruota libera con carrozzino annesso, o un veicolo a trazione animale, asinello con carrozzella di vimini oppure un elegante phaeton con cavallino, buon trottatore e solidungolo (castrato roano, 14 palmi d'altezza).

Quale potrebbe essere il nome di questa residenza eretta o erigenda?

Bloom Cottage. S. Leopoldo. Flowerville.

Il Bloom di Eccles street 7  prevedeva il Bloom di Flowerville?

In ampi abiti di pura lana con berretto di Harris tweed, prezzo 8 scellini e 6 pence e opportune scarpe da giardinaggio con gheroni elastici e annaffiatoio in atto di piantare l'uno accanto all'altro giovani abeti, spruzzare, potare, puntellare, seminare erbetta, spingere una carriola piena di erbacce senza eccessiva fatica, al tramonto, in mezzo al profumo di fieno falciato di fresco, migliorando il terreno, moltiplicando la propria saggezza, raggiungendo la longevità.

Quale programma di occupazioni intellettuali era simultaneamente possibile?

Fotografia istantanea, studio comparato delle religioni, folklore relativo a varie pratiche amatorie e di superstizione, contemplazione delle costellazioni celesti.



Quali ricreazioni più leggere?

All'aperto: giardinaggio e lavoro dei campi, ciclismo in piano su strade asfaltate, ascensioni di pendii collinosi di modesta altezza, nuoto in acqua dolce e in luogo isolato e canottaggio tranquillo in un sandolino sicuro o una barchetta leggera con ancorotto, in bracci d'acqua liberi da sbarramenti e rapide (periodo estivo), deambulazioni vespertine o circumprocessione equestre con  ispezione di paesaggio sterile e, gradevoli per il contrasto, fuochi nei casolari dei contadini di fumosi blocchi di torba (periodo invernale). Al chiuso: discussione in tiepida sicurezza intorno a problemi storici e criminali non risolti: letture di capolavori esotico-erotici non espurgati: lavori di falegnameria domestica con cassetta degli attrezzi contenente martello, punteruolo, chiodi, viti, bullette, succhiello, tenaglie, pialla e cacciavite.

Sarebbe diventato un signorotto di campagna, produttore e allevatore?
Non impossibilmente con 1 o 2 mucche da mungere sino all'ultima goccia di latte, 1 pagliaio di fieno di monte, e i necessari strumenti per lo sfruttamento, p.e., una zangola orizzontale, un macinatore di rape ecc.

Quali sarebbero state le sue funzioni civili e la condizione sociale fra le famiglie della contea e l'alta borghesia terriera?

Successivamente disposte, secondo i gradi ascendenti dell'ordine gerarchico, quella di giardiniere, orticultore, coltivatore, allevatore e allo zenith della sua carriera, magistrato locale o giudice di pace con blasone familiare e motto classico appropriato (Semper paratus), debitamente registrato nell'annuario di corte (Bloom, Leopold P., M.P., P.C., K.P., L.L.D. honoris causa, Bloomville, Dundrum) e nominato nella rubrica mondana dei giornali (il signore e la signora Bloom hanno lasciato Kingstown diretti in Inghilterra).



Quale linea di condotta tracciava egli per sé in tale capacità?

Una linea che stava a mezza strada tra la clemenza indebita e l'eccessivo rigore: il dispensare, in una società eterogenea suddivisa in classi arbitrarie, incessantemente fluttuanti nei termini di una maggiore o minore disuguaglianza sociale, una giustizia  incontrastata, omogenea, indiscutibile, mitigata dai temperamenti di una larghezza la più ampia possibile ma operante fino all'ultimo centesimo, compresa la confisca dei beni mobili e immobili, a pro della Corona. Fedele al massimo potere costituito dello Stato, animato da un amore innato della rettitudine, suoi scopi sarebbero stati il rigoroso mantenimento dell'ordine pubblico, la repressione di molti abusi, benché non di tutti simultaneamente (essendo ogni misura di riforma o di restrizione una soluzione preliminare destinata a confluire nella soluzione finale), la difesa della lettera della legge (diritto comune, atti di parlamento, diritto commerciale), contro ogni denegatore in collusione e ogni contravventore che violasse regolamenti e ordinanze, contro chi resuscitasse (per sconfinamenti e furti minimi di fuscelli) i diritti feudali sulle foreste, caduti ormai da tempo in prescrizione, contro chi demagogicamente istigasse alla persecuzione internazionale, contro chi perpetuasse animosità internazionali, contro tutti i disturbatori servili della convivialità domestica, contro tutti i violatori recidivi della coniugalità domestica.

Provare che egli aveva amato la rettitudine fin dalla prima giovinezza.

Al signorino Percy Apjohn alle scuole superiori nel 1880 aveva palesato la sua incredulità nelle dottrine della chiesa (protestante) irlandese (a cui suo padre Rudolf Virag, poi Rudolph Bloom, era stato convertito dalla fede e confessione israelitica nel 1865 dalla società per la diffusione della fede cristiana tra gli ebrei), susseguentemente da lui abiurata in favore del cattolicesimo romano al tempo del e per facilitare il suo matrimonio nel 1888. A Daniel Magrane e Francis Wade nel 1882 ai tempi di un'amicizia giovanile (terminata con la prematura emigrazione del primo) aveva caldeggiato durante notturne deambulazioni la teoria politica dell'espansione coloniale (p. e. canadese) e le teorie evoluzionistiche di Charles Darwin, esposte nelle Origini dell'uomo e nell'Origine della specie. Nel 1885 aveva pubblicamente espresso la sua adesione al programma economico, collettivo e nazionale, caldeggiato da James Fintan Lalor, John Fisher Murray, John Mitchel, J. F. X. O'Brien e altri, alla politica agraria di Michael Davitt, all'agitazione costituzionale di Charles Stewart Parnell (Deputato della città di Cork), al programma di pace, restrizioni e riforma di William Ewart Gladstone (deputato di Midlothian, Inghilterra del Nord) e, a conforto delle proprie opinioni politiche, si era arrampicato in una posizione sicura tra i rami di un albero in Northumberland road per vedere l'ingresso (2 febbraio 1888) nella capitale di un corteo con fiaccolata di 20.000 dimostranti, divisi in 120 sindacati, con 2000 torce di scorta al marchese di Ripon e (l'onesto) John Morley.

  

Quanto e come si riproponeva di pagare per questa sua residenza in campagna?

In base al prospetto delle Società Mutui Edilizi per Stranieri Industriosi Acclimatati Nazionalizzati, sovvenzionata dallo Stato (costituita nel 1874), un massimo di 60 sterline all'anno, che rappresentava 1/6 di reddito assicurato, derivante da titoli statali, cioè l'interesse semplice al 5% di un capitale di 1.200 sterline (prezzo d'acquisto pagabile in 20 anni) un terzo del quale da versarsi all'atto dell'acquisto e la differenza, sotto forma di canone annuo, cioè 800 sterline più 2 1/2% d'interesse sullo stesso, pagabile a scadenze trimestrali in versamenti annuali uguali fino all'estinzione per  ammortamento di un prestito fatto a scopo d'acquisto entro un periodo di 20 anni, ammontante a un canone annuale di 64 sterline, incluso l'affitto, restando i titoli di proprietà in possesso del prestatore o dei prestatori con una clausola cautelativa contemplante la vendita  forzata, la ripresa in possesso e la compensazione mutua nel caso di inadempienza prolungata nel versamento delle quote stabilite, in ogni altro caso dovendo l'edificio e il terreno diventare proprietà piena e assoluta dell'occupante alla scadenza del periodo di stipulazione.

Quali mezzi rapidi ma insicuri di far fortuna avrebbero facilitato un acquisto immediato?

Un ufficio telegrafico privato che avrebbe trasmesso in codice Morse il risultato di un handicap equino e nazionale (in piano o ad ostacoli), di un o più miglia e ottavi di miglio vinto da un outsider quotato a 50 contro 1 alle ore 3 e 8 pomeridiane ad Ascot (ora di Greenwich), giungendo il messaggio a Dublino in modo da permettere di far scommesse alle 2 e 59 pomeridiane (ora di Dunsink). La scoperta inattesa di un oggetto di gran valore monetario: pietra preziosa, francobolli di valore gommati o stampigliati (7 scellini color lilla, non dentellato, Amburgo, 1866: 4 pence rosa, azzurro, con dentellatura, Gran Bretagna, 1855: 1 franco, bluastro, ufficiale, perforato, stampigliatura diagonale, Lussemburgo, 1878), un anello dinastico antico, esemplare unico, giacente in un ricettacolo insolito e ottenuto con mezzi insoliti: dall'aria (lasciato cadere da un'aquila in volo), dal fuoco (in mezzo ai resti carbonizzati di un edificio incendiatosi), in mare (in mezzo ai relitti galleggianti, gettati dalle navi, giacenti, abbandonati in fondo al mare), sulla terra (nel gozzo di un volatile commestibile). La donazione da parte di un prigioniero spagnolo di un lontano tesoro di preziosi in specie o in lingotti affidato 100 anni prima a una società bancaria di piena fiducia alI'interesse composto del 5% del valore globale di 5.000.000 (cinque milioni di lire sterline). Un contratto con un contraente sconsiderato per la consegna di 32 partite di una determinata merce in ragione di un pagamento in contanti alla consegna, per ogni consegna al tasso iniziale di 1/4 d. in progressione geometrica crescente di 2 (1/4 d., 1/2 d., 1 d., 2 d., 4 d., 8 d., 1 s. 4 d., 2 s. 8 d. fino a 32 versamenti). Un progetto bene studiato in base al calcolo delle probabilità per far saltare il banco a Montecarlo. Una soluzione del secolare problema della quadratura del circolo, premio governativo di 1.000.000 di lire sterline.



Quale grande fortuna si poteva fare con imprese industriali?
La bonifica di dunam di terreno arido e sabbioso, suggerita nel prospetto di Agendath Nataim, Bleibtreustrasse, Berlino, W. 15, con coltivazione di piantagioni d'aranci e di meloni e  imboschimento. L'utilizzazione della carta straccia, delle pelli dei rosicanti delle fogne, degli escrementi umani forniti di proprietà chimiche, in vista della vasta produzione della prima, del vasto numero dei secondi e dell'immensa quantità dei terzi, ogni essere umano normale di media vitalità e appetito producendo annualmente, esclusi i sottoprodotti liquidi, un totale di 80 libbre (regime misto carne o vegetariano) da moltiplicare per 4.386.035, popolazione totale d'Irlanda secondo i risultati del censimento del 1901.

C'erano progetti di più ampio respiro?

Un progetto da formulare e sottoporre ai commissari portuali per lo sfruttamento del carbone bianco (forza idraulica) ottenuto da un impianto idroelettrico in funzione durante l'alta marea al molo di Dublino o alle cascate di Pulafuca o a Powerscourt o ai bacini di sbarramento dei principali corsi d'acqua per una produzione economica di 500.000 W. H. P. di elettricità. Un progetto per chiudere con dighe il delta peninsulare del North Bull a Dollymount e costruire sul promontorio avanzato, utilizzato per campi da golf e poligoni da tiro, uno spiazzo asfaltato con casinò, baracconi, tiri a segno, alberghi, pensioni, sale di lettura, stabilimenti balneari per signore e signori. Un progetto per usare furgoni tirati da cani e capre per la consegna a domicilio del latte mattutino. Un progetto per lo sviluppo del turismo irlandese dentro e intorno a Dublino, mediante battelli fluviali con propulsione a motore a scoppio, al servizio del pubblico tra Island Bridge e Ringsend, omnibus scoperti, ferrovie locali a scartamento ridotto e battelli da turismo per la navigazione costiera [10 scellini a testa al giorno, guida (trilingue) inclusa]. Un progetto per il ripristino del traffico di merci e passeggeri sulle vie fluviali irlandesi, dopo aver ripulito i fondi dalle alghe. Un progetto per collegare con una linea tranviaria il mercato del bestiame (Strada di  Circonvallazione Nord e Prussia street) con il lungofiume (Sheriff street inferiore e East Wall), parallela alla linea ferroviaria di raccordo che va (in congiunzione con le linee ferroviarie Great Southern e Western) dal parco del bestiame, Liffey junction, al capolinea della ferrovia Midland Great Western, numeri dal 43 al 45 di North Wall, in prossimità delle stazioni terminali o filiali di Dublino della Great Central Railway, della Midland Railway, inglese, della Società di Navigazione Città di Dublino, della Lancashire e Yorkshire Railway Company, della Compagnia di Navigazione Dublino e Glasgow, della Compagnia di Navigazione Glasgow-Dublino-Londonderry (linea Laird), della Compagnia di Navigazione Anglo-Irlandese, dei Piroscafi Dublino-Morecambe, della London and Northwestern Railway Company, dei Magazzini di scarico della Commissione Portuale di Dublino, dei magazzini di transito di Palgrave, Murphy & Company, armatori, rappresentanti per le linee del Mediterraneo, Spagna, Portogallo, Francia, Belgio e Olanda e per l'associazione assicuratori di Liverpool, il costo del materiale rotabile acquistato per il trasporto degli animali, il chilometraggio di ferrovia aggiunto a carico della Dublin United Tramways Company, s. r. l., da coprirsi coi diritti di pascolo.



Con quale protasi un contratto concluso per la realizzazione di questi progetti sarebbe divenuto apodosi naturale e necessaria?

Data una cauzione corrispondente alla somma richiesta, una sovvenzione, per atto di donazione e titoli di trasferimento per tutta la vita del donatore o per lascito dopo l'indolore estinzione del donatore, da parte di eminenti finanzieri (Blum pascià, Rothschild, Guggenheim, Hirsch, Montefiore, Morgan, Rockefeller) possessori di patrimoni di sei cifre, ammassati durante una vita fortunata, e qualora si unisse al capitale l'occasione la cosa desiderata sarebbe fatta.

Quale risultanza lo avrebbe reso indipendente da tale ricchezza?
L'indipendente scoperta del filone d'un'inesauribile miniera d'oro. 



Che cosa in conclusione lo avrebbe reso indipendente da tale ricchezza?

L'indipendente scoperta del filone d'un'inesauribile miniera d'oro.

Per quale ragione meditava egli su progetti di così difficile realizzazione?

Era uno dei suoi assiomi che simili meditazioni o relazioni automatiche a se stesso di narrazioni relative a se stesso, o il tranquillo ricordo del passato, se abitualmente esercitato prima di ritirarsi per la notte, alleviassero la fatica e avessero come risultato un sano riposo e una rinnovata vitalità.

La sua giustificazione?
Come fisico aveva imparato che dei 70 anni di un'intera vita umana almeno 2/7, cioè 20 anni, trascorrevano nel sonno. Come filosofo sapeva che al termine di ogni vita a ciascuno assegnata solo un'infinitesima parte dei desideri di ognuno viene a essere realizzata. Come fisiologo credeva nella possibilità di placare artificialmente gli agenti malefici che operano soprattutto durante la sonnolenza.




Che cosa temeva?


Di commettere omicidio o suicidio durante il sonno per una aberrazione della luce della ragione, I'incommensurabile intelligenza categorica sita nelle circonvoluzioni cerebrali.




Quali erano abitualmente le sue meditazioni ultime?


Su qualche cartellone, unico e solo nel suo genere, che facesse fermare la gente a bocca aperta, l'ultimo grido nel campo della pubblicità stradale, esclusi tutti gli aumenti estranei, ridotto ai suoi termini più semplici ed efficienti, non eccedenti il normale raggio della visione casuale e adattato alla velocità della vita moderna.




Che cosa conteneva il primo cassetto da lui aperto?


Un quaderno di calligrafia Vere Forster, proprietà di Milly (Millicent) Bloom, alcune pagine del quale portavano disegni diagrammatici con l'iscrizione Papalino, che mostravano una gran testa globulare con cinque peli ritti, 2 occhi di profilo, il tronco visto di fronte con 3 grossi bottoni, 1 piede triangolare: 2 fotografie sbiadite della regina Alessandra d'Inghilterra e di Maud Branscombe, attrice e bellezza alla moda: una cartolina di Natale con una rappresentazione pittorica di una pianta parassita, la leggenda Mizpah, la data Natale 1892, il nome dei mittenti, da parte signore e signora M. Comerford, i versetti: Possa questo Natale a voi portare, Pace gioia e letizia al focolare: un pezzetto di ceralacca rossa in parte liquefatta proveniente da Hely & C., s.r.l., 89, 90 e 91 Dame street: una scatola contenente il rimanente di una grossa di pennini dorati "J" proveniente dallo stesso reparto della stessa ditta: una vecchia clessidra capovolgibile contenente sabbia capovolgibile: una profezia sigillata (mai dissigillata) scritta da Leopold Bloom nel 1886 riguardante le conseguenze dell'approvazione del progetto di legge sull'Autonomia irlandese di William Ewart Gladstone nel 1886 (mai approvato): un biglietto di pesca di beneficienza, N° 2004, Fiera di Beneficienza di St. Kevin, prezzo 6 pence, 100 premi: un'epistola infantile, datata lunedì, elle minuscola, che suonava: pi maiuscola Papalino virgola ci maiuscola Come stai punto interrogativo i  maiuscola Io sto benissimo punto e a capo firma con svolazzi emme maiuscola Milly niente punto: una spilla con cammeo proprietà di Ellen Bloom (nata Higgins) defunta: 3 lettere dattiloscritte, destinatario Henry Flower, fermo posta Ufficio Postale Westand Row, mittente Martha Clifford, fermo posta, Ufficio Postale, Dolphin's Barn: il nome traslitterato e l'indirizzo della mittente delle 3 lettere in un criptogramma segreto alfabetico bustrofedontico punteggiato quadrilineare (soppresse le vocali) N. IGS./WI. UU. OX/W. OKS. MH/Y. IM: un ritaglio del periodico settimanale inglese Società rnoderna, argomento, il castigo corporale nelle scuole femminili: un nastro rosa che aveva avvolto un uovo pasquale nell'anno 1889: due preservativi con serbatoio di gomma, parzialmente srotolati, acquistati per posta, cassetta postale 32, Ufficio Postale Charing Cross, Londra, W.C.: 1 pacco di 1 dozzina di buste color crema e di carta da lettere a rigatura leggera, filigranata, ora diminuita di tre: alcune monete austroungariche assortite: due tagliandi della Reale Lotteria Ungherese Autorizzata: una lente con scarso potere d'ingrandimento: 2 cartoline fotografiche che rappresentavano: a) il coito orale tra una señorita nuda (presentazione posteriore, posizione superiore) e un torero nudo (presentazione anteriore, posizione inferiore); b) stupro anale da parte di un religioso maschio (completamente vestito, sguardo abbassato) di una religiosa femmina (parzialmente vestita, sguardo diretto), acquistate per posta, cassetta postale 32, Ufficio Postale Charing Cross, Londra, W.C.: un ritaglio di giornale di una ricetta per rinnovare vecchie scarpe gialle: un francobollo gommato da 1 penny, color lavanda, del tempo della regina Victoria: una tabella di misure di Leopold Bloom compilata, prima durante e dopo due mesi di uso consecutivo del vogatore Sandow-Whiteley (per uomini 15 scellini per atleti 20 scellini) e cioè, petto 28 pollici e 29 1/2 pollici, bicipite 9 pollici e 10 pollici, avambraccio 8 1/2 e 9, coscia 10 e 12, polpaccio 11 e 12: prospetto pel Toccasan, il più grande specifico del mondo per affezioni del retto, spedito direttamente dal Toccasan, Coventry House, South Place, Londra, EC. indirizzato erroneamente a Mrs L. Bloom con bigliettino d'accompagnamento che iniziava erroneamente: Cara Signora.

Citare i termini testuali usati dal prospetto per esporre i vantaggi di tale rimedio taumaturgico.

Cura e calma mentre voi dormite, in caso di difficile emissione di flatulenze e ventosità, assiste la natura in modo prodigioso, assicurando istantaneo sollievo con la scarica dei gas, la pulizia delle parti e la liberazione delle funzioni naturali, un  investimento iniziale di 7 scellini e 6 pence farà di voi un altro uomo e la vita vi sembrerà degna d'essere vissuta. Le Signore soprattutto trovano utile il Toccasan, una piacevole sorpresa quando ne constatano il mirabile risultato pari a quello della frescura deliziosa dell'acqua di polla in un'afosa giornata estiva. Raccomandatelo alle vostre amiche e amici, vi dura una vita intera Introdurre dalla parte rotonda. Toccasan.

C'erano referenze?
Numerose. Di un ecclesiastico, un ufficiale della marina britannica, un noto scrittore, un uomo d'affari, un'infermiera, una signora, una madre di cinque figli, un mendicante distratto.

Come concludeva la conclusiva referenza del mendicante distratto?

Peccato che il governo non abbia fornito dei toccasan ai nostri uomini durante la campagna sudafricana! Quale sollievo sarebbe stato!

Quale oggetto aggiunse Bloom a questa collezione di oggetti?

Una quarta lettera dattiloscritta spedita a Henry Flower (supponiamo che H. F. stia per L. B.) da Martha Clifford (trovare M. C.).

Quale piacevole riflessione accompagnò questa azione?
La riflessione che, a parte la lettera in questione, il magnetismo del suo volto, della sua figura e del suo comportamento era stato favorevolmente accolto nel corso del giorno precedente da una moglie (Mrs Josephine Breen, nata Josie Powell); un'infermiera, Miss Callan (nome di battesimo sconosciuto), una fanciulla, Gertrude (Gerty, cognome sconosciuto).

Quale possibilità si presentava?

La possibilità di esercitare un virile potere di attrazione in un non prossimo futuro dopo un pasto lussuoso in un séparé, in compagnia di un'elegante cortigiana, di corporale bellezza, moderatamente mercenaria, variamente istruita, signora di nascita.




Che cosa conteneva il secondo cassetto?

Documenti: un certificato di nascita di Leopold Paula Bloom: una polizza dotale d'assicurazione per  500 sterline della Società d'Assicurazione La Vedova Scozzese intestata a Millicent (Milly) Bloom con scadenza a 25 anni come polizza con interessi di 430 sterline, di 462 sterline - 10 scellini - 0 pence, e di 500 sterline, a 60 anni o alla morte, a 65 anni o alla morte e alla morte, rispettivamente, oppure una assicurazione con interessi (interamente versata) di sterline 299 - 10 - 0 insieme col pagamento in contanti di sterline 133 - 10 - 0 opzionale: un libretto di deposito bancario della Banca Ulster, agenzia di College Green, con l'estratto conto per il semestre finito il 31 Dicembre 1903, differenza a beneficio del depositante: sterline 18 - 14 - 6 (diciotto sterline, quattordici scellini, sei pence), avere netto: certificato di possesso di titoli statali canadesi (nominativi) al 4%, per sterline 900 (esenti da bollo): cedole del Comitato del Cimitero cattolico (Glasnevin), relative all'acquisto di un loculo: un ritaglio di giornale locale concernente un cambiamento di nome per atto unilaterale.

Citare i termini esatti di questo documento.

Il sottoscritto, Rudolph Virag, attualmente residente al N. 52 di Clanbrassil street, Dublino, precedentemente a Szombathely nel regno di Ungheria, dichiara col presente di avere assunto e di intendere da questo momento, in ogni occasione e in ogni momento di esser conosciuto sotto il nome di Rudolph Bloom.

Quali altri oggetti relativi a Rudolph Bloom (nato Virag) erano nel secondo cassetto?

Un dagherrotipo indistinto di Rudolph Virag e di suo padre Leopold Virag eseguito nell' anno 1852 nel laboratorio fotografico del loro (rispettivamente) 1° e 2° cugino, Stefan Virag di Szesfehervar, Ungheria. Un antico libro della haggadah in cui un paio di occhiali convessi cerchiati di corno, inseritovi, segnava il passo relativo al rendimento di grazie nelle preghiere rituali del Pessach (Pasqua ebraica): una cartolina con fotografia del Queen's Hotel, Ennis, proprietario, Rudolph Bloom: una busta indirizzata  Al mio caro figlio Leopold.

Quali frammenti di frasi evocò la lettura di quelle cinque parole intere?

Domani sarà una settimana che ho ricevuto... è inutile Leopold che tu... con la tua cara mamma... non posso più sopportare... a lei... per me è finito tutto... sii buono con  Athos, Leopold... mio caro figlio... sempre... di me... das Herz... Gott... dein...

Quali reminiscenze di un soggetto umano sofferente di malinconia progressiva evocarono in Bloom questi oggetti?

Un vecchio vedovo, capelli arruffati, a letto, con la testa coperta, sospiroso: un cane malato, Athos: aconito, usato in dosi di grani e scrupoli sempre crescenti come palliativo per nevralgie recrudescenti: il volto morto di un settuagenario suicida per veleno.

Perché Bloom provava un senso di rimorso?

Perché con impazienza d'immaturo aveva trattato senza rispetto certe credenze e certe pratiche.

Come ad esempio?

La proibizione di usare carne e latte durante lo stesso pasto, il simposio ebdomadario di incoordinatamente astratti, perfervidamente concreti e mercantili coexreligionari excompatrioti: la circoncisione dei neonati maschi: il carattere soprannaturale della scrittura giudaica: I'ineffabilità del tetragrammaton: la santità del Sabato.

Come gli apparivano adesso queste credenze e pratiche?

Non più razionali di quel che erano apparse allora, non meno razionali di quanto apparissero ora altre credenze e pratiche.

Quali prime reminiscenze aveva egli di Rudolph Bloom (defunto)?

Rudolph Bloom (defunto) raccontava a suo figlio Leopold Bloom (età anni 6) un'inquadratura retrospettiva di migrazioni e di insediamenti in e tra Dublino, Londra, Firenze, Milano, Vienna, Budapest, Szombathely, con espressioni di soddisfazione (avendo suo nonno visto Maria Teresa, imperatrice d'Austria e regina d'Ungheria), con consigli commerciali (avendo risparmiato i pence, le sterline son venute da sé). Leopold Bloom (età anni 6) aveva accompagnato queste narrazioni con la costante consultazione di una carta geografica dell'Europa (politica) e con suggerimenti di fondare filiali di imprese commerciali nei vari centri menzionati.

Aveva il tempo ugualmente ma diversamente obliterato la memoria di queste migrazioni nel narratore e nell'ascoltatore?
Nel narratore con l'andare degli anni e in conseguenza dell'uso di tossine narcotizzanti: nell'ascoltatore con l'andare degli anni e in seguito all'azione delle diversioni sulle esperienze indirette.

Quali idiosincrasie del narratore erano prodotti concomitanti dell'amnesia?
Occasionalmente mangiava senza essersi prima tolto il cappello. Occasionalmente beveva con voracità sugo di uva spina da un piatto inclinato. Occasionalmente si rimuoveva dalle labbra tracce di cibo per mezzo di una busta lacerata o altro frammento accessibile di carta.

Quali due fenomeni di senescenza erano più frequenti?

Calcolo miopico digitale di monete, eruttazione conseguente a replezione.

Quale oggetto forniva una consolazione parziale per queste reminiscenze?

La polizza dotale, il libretto di deposito bancario, il titolo azionario.



Ridurre Bloom con una serie di moltiplicazioni incrociate di rovesci di fortuna, dai quali questi sostegni lo proteggevano, e con l'eliminazione di tutti i valori positivi, a una quantità trascurabile, negativa, irrazionale, irreale.


Successivamente in ordine ilotico discendente: Povertà: quella del venditore ambulante di pietre preziose di imitazione, dell'esattore di debiti dubbi e inesigibili, dell'esattore di tasse dei poveri e simili. Mendicità: quella del bancarottiere fraudolento con attivo irrisorio che paga 1 scellino 4 pence a sterlina, l'uomo sandwich, il distributore di volantini, il vagabondo notturno, il sicofante mellifluo, il marinaio storpio, il giovanotto cieco, il tirapiedi di un vecchio sottosceriffo, il guastafeste, lo scroccone, il rompiscatole, lo sbafatore, I'eccentrico oggetto di derisione sulla panchina del giardino pubblico sotto un ombrello smesso tutto buchi. Miseria: il ricoverato dell'Ospizio dei Vecchi (Ospedale Regio), Kilmainham, il ricoverato dell'Ospedale Simpson per persone decadute ma rispettabili, impossibilitate permanentemente al lavoro dalla gotta e dalla cecità. Nadir dell'infelicità: il vecchio indigente, impotente, privato dei suoi diritti, a carico del contribuente, moribondo, pezzente pazzo.

Con quale seguito di umiliazioni?
L'indifferenza spietata di femmine un tempo amabili, il disprezzo di maschi muscolosi, I'accettazione di tozzi di pane, I'essere sistematicamente ignorato da conoscenti, il latrato di cani randagi bastardi non muniti di licenza, il lancio infantile di proiettili vegetali decomposti, che valgono poco o niente, niente e men che niente.



In qual modo poteva essere evitata una tal situazione?

Col decesso (cambiamento di stato), con la partenza  cambiamento di luogo).



Quale preferibilmente?

Il secondo, come linea di minore resistenza.

Quali considerazioni rendevano la partenza non del tutto indesiderabile?

La costante coabitazione che impediva la reciproca tolleranza dei difetti personali. L'abitudine degli acquisti indipendenti sempre più coltivata. La necessità di controbattere col soggiorno impermanente la permanenza della sede fissa.

Quali considerazioni rendevano la partenza non irrazionale?

Le parti in causa, unendosi, si erano accresciute e moltiplicate, e fatto ciò, generata la prole e condottala a maturità, le parti anzidette, se non discernite, erano costrette a riunirsi di bel nuovo per crescere e moltiplicarsi, il che era assurdo, o a formare per rinnovata unione la coppia originaria di contraenti unitisi in connubio, il che era impossibile.

Quali considerazioni rendevano ciò desiderabile?

Il carattere attraente di certe località in Irlanda e all'estero, quali si vedono rappresentate in carte geografiche generali a disegno policromo o sulle carte particolari dello Stato Maggiore con scale a tratteggi.  



In Irlanda?
Le scogliere di Moher, le lande spazzate dal vento di Connemara, il lago Neagh con la sua città pietrificata sommersa, la Via dei Giganti, il Forte Camden e il Forte Carlisle, la Valle d'Oro di Tipperary, le isole di Aran, i pascoli della regale Meath, I'olmo di Brigid a Kildare, i cantieri di Queen's Island a Belfast, il Salto del Salmone, i laghi di Killarney.

All'estero?
Ceylon (coi giardini aromatici che forniscono il tè a Thomas Kernan, rappresentante di Pulbrook, Robertson e C., 2 Mincing Lane, Londra, E. C. 5 Dame street, Dublino), Gerusalemme, la città santa (con la moschea di Omar e la porta di Damasco, mèta di aspirazioni), lo stretto di Gibilterra (ineguagliabile culla di Marion Tweedy), il Partenone (contenente statue di nude divinità greche), il mercalo finanziario di Wall Street (che controllava la finanza internazionale), la Plaza de Toros a La Linea, Spagna (dove O'Hara dei Cameron aveva abbattuto il toro), il Niagara (sopra cui nessun essere umano era passato impunemente), il paese degli esquimesi (mangiatori di sapone), la regione proibita del Tibet (da cui nessun viaggiatore ritorna), la baia di Napoli (vedila e poi muori), il Mar Morto.

Sotto quale guida, seguendo quali segni?
In mare, a settentrione, di notte la stella polare, situata al punto di intersezione di una linea retta da beta ad alfa nell'Orsa Maggiore prolungata e tagliata alI'esterno in omega, e dell'ipotenusa del triangolo rettangolo formato dalla linea alfa omega così prolungata e la linea alfa delta dell'Orsa Maggiore. A terra, a meridione, una luna bisferica, rivelata in imperfette variabili fasi di lunazione attraverso l'interstizio posteriore dell'imperfettamente occlusa gonnella di una femmina carnosa e trascurata, deambulante, una colonna della nuvola durante il giorno.

Quale annuncio sui giornali avrebbe reso di pubblico dominio l'occultamento del dipartito?

Ricompensa di 5 sterline , per un signore sulla quarantina, sperduto, rubato o smarrito dalla sua residenza, 7 Eccles street, rispondente al nome di Bloom, Leopold (Poldy), altezza 5 piedi 9 1/2 pollici, robusto, carnagione olivastra, può essersi fatto crescer la barba, indossava un abito nero quando fu visto l'ultima volta. La somma di cui sopra sarà pagata a chi fornisca informazioni che permettano di rintracciarlo.

Quali denominazioni universali e binominali sarebbero le sue in quanto entità e non entità?

Assunte da chiunque o note a nessuno. Ognuno o nessuno.

Quali tributi i suoi?

Onoranze e doni di stranieri, gli amici di Ognuno. Una ninfa immortale, la bellezza, sposa di Nessuno.

Non riapparirebbe il dipartito comunque mai in nessun luogo?

Sempre egli errerebbe, autosospinto, fino all'estremo limite della sua orbita cometaria, oltre le stelle fisse e i soli variabili e i pianeti telescopici, derelitti e vagabondi del cielo, fino all'estremo confine dello spazio, passando da regione a regione, tra popoli, tra eventi. In qualche posto impercettibilmente egli sentirebbe, e in certo qual modo, riluttante, sollecitato dal sole, obbedirebbe alle istanze del ritorno. Quindi, sparendo dalla costellazione della Corona Boreale, qualche volta riapparirebbe rigenerato sopra il delta della costellazione di Cassiopea e dopo incalcolabili eoni di  peregrinazione ritornerebbe, vendicatore straniato, raddrizzator di torti contro i malfattori, cupo crociato, dormiente ridesto, con risorse finanziarie (suppositizie) superiori a quelle di Rothschild o del re dell'argento.

Che cosa renderebbe irrazionale questo ritorno?
Un'equazione insoddisfacente tra un esodo e un ritorno nel tempo attraverso lo spazio reversibile e un esodo e un ritorno nello spazio attraverso il tempo irreversibile.



Quale gioco di forze producente inerzia, rendeva indesiderabile la partenza?
L'ora avanzata, che induce alla procrastinazione: l'oscurità della notte, che rende invisibili: I'incertezza delle strade, che le rende pericolose: la necessità di riposo, che osta al movimento: la  prossimità di un letto occupato, che osta alle ricerche: la pregustazione del calore (umano) temperato dal fresco (delle lenzuola) che osta al desiderio e le rende desiderabili: la statua di Narciso, suono senza eco, desiato desio.

Quali vantaggi presentava un letto occupato, a differenza di uno non occupato?
La rimozione della solitudine notturna, la qualità superiore della calefazione umana (femmina matura) a quella inumana (bottiglia dell'acqua calda), lo stimolante del contatto mattutino, l'economia della stiratura a domicilio nel caso di pantaloni accuratamente piegati e messi nel senso della lunghezza tra il materasso a molle (a righe) e il materasso di lana (a riquadri).




Quali cause susseguitesi in passato, anticipatamente apprese prima d'alzarsí, di stanchezza cumulativa, ricapitolò Bloom in silenzio prima di alzarsi?


La preparazione della colazione mattutina (offerta sacrificale): congestione intestinale e defecazione pre meditata (sancta sanctorum): il bagno (rito di Giovanni): il funerale (rito di Samuele): l'annuncio di Alexander Keyes (Urim e Thummin): la seconda colazione sommaria (rito di Melchisedek): la visita al museo e alla biblioteca nazionale (luogo santo): la caccia al libro lungo Bedford row, I'Arco dei Mercanti, la Riva Wellington (Simchath Torah): la musica all'Ormond Hotel (Shira Shirim): I'alterco con un truculento troglodita nel locale di Bernard Kiernan (olocausto): un lasso di tempo indeterminato includente un percorso in tram, una visita alla casa a lutto, un congedo (il deserto): I'erotismo prodotto da esibizionismo femmineo (rito di Onan): il parto prolungato di Mrs Mina Purefoy (oblazione): la visita alla casa malfamata di Mrs Bella Cohen, 82 Tyrone street, inferiore, e conseguente baruffa e gazzarra fortuita in Beaver street (Armageddon): deambulazione notturna verso il e via dal rifugio del vetturino, al ponte Butt (espiazione).




Quale enigma autoimposto Bloom in procinto di alzarsi per andare allo scopo di concludere per evitare di non concludere involontariamente percepì?


La causa di un breve acuto, imprevisto, sentito, forte, singolo scricchiolio emesso dal materiale insensibile di un tavolo di legno dalle venature in tensione.




Quale enigma autoinvoluto Bloom, alzatosi e in moto per raccogliere multicolori, multiformi, molteplici effetti di vestiario, volontariamente percependo, non comprendeva?


Chi era M'Intosh?




Quale enigma autoevidente ponderato con saltuaria costanza per ben trent'anni, avendo prodotto una naturale oscurità, mediante estinzione della luce artificiale, Bloom silenziosamente comprese ad un tratto?


Dov'era Mosè quando si spense la candela?




Quali imperfezioni in un giorno perfetto enumerò Bloom, carico di capi di vestimenta maschili raccolti recentemente dismessi, via via camminando in silenzio?


Un insuccesso provvisorio nell'ottenere il rinnovo di un annuncio, nell'ottenere una certa quantità di tè da Thomas Kernan (rappresentante di Pulbrook, Robertson & Co., 5 Dame street, Dublino e 2 di Mincing Lane, Londra, E. C.): nell'accertare la presenza o I'assenza dell'orifizio posteriore rettale nel caso di divinità elleniche di sesso femminile, nell'ottenere accesso (gratuito o a pagamento) alla rappresentazione di Leah con Mrs Bandman Palmer al teatro Gaiety, 46, 47, 48, 49 South King street.




Quale immagine di un volto assente Bloom, fermatosi, evocava in silenzio?


Il volto del padre di lei, il defunto maggiore Brian Cooper Tweedy dei Royal Dublin Fusiliers, di Gibilterra e Rehoboth, Dolphin's Barn.




Quali immagini ricorrenti del medesimo erano ipoteticamente possibili?


Ritirantesi, dalla stazione terminale della Great Northern Railway, Amiens street, con accelerazione uniforme e costante, lungo le linee parallele incontrantesi all'infinito, se prolungate: lungo linee parallele, riprolungate dall'infinito, con ritardo uniforme e costante, alla stazione terminale della Great Northern Railway, Amiens street, ritornante.







Quali effetti personali miscellanei di vestiario intimo femminile furono da lui scorti?


Un paio di calze da signora, nuove, inodore, mezza seta, nere, un paio di giarrettiere nuove, violette, un paio di mutande da signora, misura extragrande di mussolina indiana, di taglio abbondante, aulenti di opoponax, gelsomino e sigarette turche Muratti, e contenente un lungo spillo di sicurezza di acciaio lucente, curvilineo e chiuso, una camicetta di batista con sottile orlo di trine, una sottoveste a fisarmonica di moirette di seta azzurra, tutti codesti oggetti trovandosi disposti irregolarmente sopra un baule rettangolare, a quadruplici rinforzi, con salvaspigoli, etichette multicolori, e sul davanti in lettere bianche le iniziali B. C. T. (Brian Cooper Tweedy).

Quali oggetti impersonali furono scorti?

Una seggetta, con una gamba rotta, totalmente ricoperta da un quadrato di crétonne a motivi di mele, su cui era posato un cappello di paglia nero da signora. Un complesso da toilette filettato con greca arancione, comprato da Henry Price, panieraio, articoli di fantasia, chincaglierie e ferramenta, 21, 22, 23 Moore street, disposto irregolarmente sul lavandino e sul pavimento e consistente in una bacinella, piattino del sapone, vassoio per le spazzole (sul lavandino insieme), brocca e recipiente notturno (sul pavimento, separati).

Gli atti di Bloom?

Depositò su una sedia gli effetti di vestiario, si tolse i rimanenti effetti di vestiario, levò di sotto al capezzale a capo del letto una lunga camicia da notte bianca ripiegata, inserì la testa e le braccia nelle apposite aperture della camicia da notte, spostò un guanciale dal capo ai piedi del letto, preparò le coltri in conformità ed entrò nel letto.

Come?

Con circospezione, come invariabilmente faceva entrando in un domicilio (suo o non suo): con precauzione, essendo vecchie le molle a spirale serpentina del materasso e liberi e tremuli a ogni minima pressione gli anelli di ottone e i penduli raggi serpentini: prudentemente, come se entrasse in una tana o in un'imboscata di lussuria o di aspidi: lievemente, per disturbare meno: reverentemente, nel letto del concepimento e della nascita, della  consumazione del matrimonio e della sua violazione, del sonno e della morte.




Che cosa incontrarono le sue membra, gradualmente distese?
Biancheria da letto nuova, pulita, odori supplementari, la presenza di un corpo umano, femminile, di lei, I'impronta di un corpo umano, maschile, non di lui, qualche briciola, qualche grumo di pasta di carne, cotta una seconda volta, che egli rimosse.

Se avesse sorriso, perché avrebbe sorriso?

A riflettere che ciascuno entrando immagina di essere il primo a entrare laddove egli è sempre l'ultimo termine di una serie precedente anche se il primo termine di una successiva, immaginando ciascuno di essere lui il primo, I'ultimo, I'unico e il solo, laddove non è né il primo né l'ultimo né l'unico né il solo in una serie che ha origine e si riproduce all'infinito.


Supponendo che Mulvey fosse il primo elemento della sua serie, Penrose, Bartell d'Arcy, il professor Goodwin, Julius Mastiansky, John Henry Menton, Padre Bernard Corrigan, un agricoltore al concorso ippico della Società Reale di Dublino, Maggot O'Reilly, Matthew Dillon, Valentine Blake Dillon (sindaco di Dublino), Christopher Callinan, Lenehan, un suonatore d'organetto italiano, un signore sconosciuto al Teatro Gaiety, Benjamin Dollard, Simon Dedalus, Andrew (Pisser) Burke, Joseph Cuffe, Wisdom Hely, I'assessore municipale John Hooper, il Dr Francis Brady, Padre Sebastian di Monte Argus, un lustrascarpe alla Posta Centrale, Hugh E. (Blazes) Boylan e così ciascuno di seguito senza fine.

Quali erano le sue riflessioni riguardo all'ultimo membro di questa serie e ultimo occupante del letto?

Riflessioni sul suo vigore (un farfallone), le sue proporzioni fisiche (un attacchino), la sua abilità commerciale (un fumista), la sua impressionabilità (un fanfarone).

Perché l'osservatore rilevava l'impressionabilità oltre al vigore, le proporzioni e l'abilità commerciale?

Perché aveva osservato con crescente frequenza nei membri precedenti della stessa serie la stessa concupiscenza, infiammabilmente trasmessa prima con apprensione, indi con comprensione, indi con desiderio, infine con fatica, con sintomi alterni di comprensione e apprensione epicene.

Da quali sentimenti antagonistici erano influenzate le sue riflessioni susseguenti?

Invidia, gelosia, abnegazione, equanimità.

Invidia?

Di un organismo maschile fisico e mentale particolarmente atto alla positura superincombente dell'energica copulazione umana e al movimento energico di pistone e cilindro necessario per la completa soddisfazione di una costante ma non acuta concupiscenza insita in un organismo femminile, fisico e mentale, passivo ma non ottuso.

Gelosia?

Perché una natura solida e volatile allo stato libero era alternativamente agente e reagente di attrazione. Perché l'azione tra agent(i) e reagent(i) variava a ogni istante, in proporzione inversa di aumento e diminuzione, in incessante estensione circolare e reingresso radiale. Perché la contemplazione controllata del fluttuare dell'attrazione produceva, volendo, una fluttuazione di piacere.

Abnegazione?

In virtù di a) relazione iniziata nel settembre 1903 nei locali di George Mesias, sarto e camiciaio, 5 Riva Eden, b) ospitalità offerta e ricevuta in natura, partecipata e ricambiata in persona, c) relativa giovinezza, soggetta agli impulsi dell'ambizione e della magnanimità, dell'altruismo di colleganza e dell'egoismo amoroso, d) attrazione extrarazziale, inibizione intrarazziale, prerogativa soprarazziale, e) un'imminente tournée musicale in provincia, spese correnti in comune e suddivisione dei profitti netti.

Equanimità?

In quanto naturale come ogni qualsiasi azione naturale di una natura che si esprime o si fa capire, eseguita nella natura connaturata di creature naturali in conformità con la natura connaturata di lui, di lei, di loro, di una simiglianza dissimile. In quanto non altrettanto calamitosa che un annichilimento cataclismico del pianeta in conseguenza di una collisione con un sole eclissato. In quanto meno reprensibile del furto, della grassazione su strada maestra, della crudeltà verso bambini e animali, dell'ottenere denaro con pretesti, del falso, della malversazione, dell'appropriazione indebita di denaro pubblico, dell'abuso di fiducia, della simulazione di malattia, delle mutilazioni volontarie, della corruzione di minorenni, della diffamazione, del ricatto, dell'oltraggio alla corte, dell'incendio doloso, del tradimento, del delitto aggravato, dell'ammutinamento in alto mare, della violazione di proprietà, del furto con scasso, dell'evasione dal carcere, della pratica di vizi contro natura, della diserzione dalle forze armate sul campo, del falso giuramento, della caccia di frodo, dell'usura, dell'intesa col nemico, del falso in atto pubblico, dell'aggressione a mano armata, dell'omicidio preterintenzionale o colposo, delI'omicidio premeditato. In quanto non più anormale di ogni altro processo alterato di adattamento a condizioni alterate di esistenza, risultanti in un equilibrio reciproco tra l'organismo fisico e le circostanze concomitanti quali il cibo, le bevande, le abitudini acquisite, le tendenze cui si indulge, le malattie tipiche. In quanto più che inevitabile, irreparabile.

Perché più abnegazione che gelosia, meno invidia che equanimità?

Da oltraggio (matrimonio) a oltraggio (adulterio) non nasceva altro che oltraggio (copulazione), eppure il violatore matrimoniale della matrimonialmente violata non era stato oltraggiato dal violatore adultero dell'adulterinamente violata.

Quale punizione, se una ve n'era?

L'assassinio, mai, poiché da due mali non nacque mai un bene. Duello ad armi bianche o meno, no. Divorzio, non ora. Dimostrata flagranza con un artificio meccanico (letto automatico) o testimonianza individuale (teste oculare nascosto), non ancora. Azione per danni per via legale o simulazione di violenza subita con prove di sevizie personali (autoinflitte) non impossibile. Tacitazione per influenza morale: possibile. Nel caso di effettiva connivenza, introduzione di spirito di concorrenza (materiale, una prospera agenzia rivale di pubblicità: morale, un fortunato agente rivale di intimità), e quindi svalorizzazione, alienazione, umiliazione, la separazione proteggendo l'una delle parti separate dall'altra, proteggendo il separatore da ambedue.



Con quali riflessioni egli, reattore cosciente contro il vuoto dell'incertezza giustificava a se stesso i propri sentimenti?

La frangibilità preordinata dell'imene, I'intangibilità presupposta della cosa in sé: I'incongruenza e la sproporzione fra la tensione autoprolungata della cosa da fare e il rilassamento autoabbreviantesi della cosa fatta; la debolezza fallacemente inferita della femmina, la muscolosità del maschio: le variazioni dei codici etici: la transizione grammaticale naturale per inversione non implicante nessuna alterazione di significato di una proposizione con aoristo preterito (analisi logica: soggetto maschile, verbo transitivo monosillabico onomatopeico con complemento diretto femminile) dalla voce attiva, nella proposizione corrispondente con aoristo preterito (analisi logica: soggetto femminile, verbo ausiliare e participio passato quasi monosillabico onomatopeico con complemento d'agente maschile) alla voce passiva: il prodotto continuato di seminatori per generazione: la produzione continua del seme per distillazione: la futilità di trionfi o proteste o rivendicazioni: l'inanità della virtù tanto vantata: la letargia della materia insciente: I'apatia delle stelle.




In quale soddisfazione definitiva convergevano questi sentimenti e riflessioni antagonistici ridotti alla loro forma più semplice?


Soddisfazione per l'ubiquità, negli emisferi terrestri orientale e occidentale, in tutte le isole e terre abitabili esplorate e inesplorate (la terra del sole di mezzanotte, le isole dei beati, le isole della Grecia, la terra promessa), degli adiposi emisferi anteriori e posteriori femminili, aulenti di latte e miele e del calore di escrezione sanguigna e seminale, evocanti famiglie secolari di curve di ampiezza, non suscettibili di stati d'impressionabilità o di contrasti di espressione, esprimenti una muta immutabile matura animalità.

Segni visibili della presoddisfazione?

Un'erezione prossima: un avvicinamento sollecito: un'elevazione graduale: una rivelazione attentata: una contemplazione tacita.



E poi?

Egli baciò i tondi molli gialli aulenti meloni del suo sedere, su ciascun tondo melonoso emisfero, nel loro molle solco giallo, con oscura prolungata provocante melonaulente osculazione.



Segni visibili di postsoddisfazione?

Una contemplazione tacita: una velatura tentata: un abbassamento graduale: un allontanamento sollecito: un'erezione approssimata.



Che cosa seguì a quest'azione tacita?
Una sonnolenta invocazione, una meno sonnolenta ricognizione, un'incipiente eccitazione, una catechetica interrogazione.

Con quali modificazioni rispose il narratore a questa interrogazione?

Negative: omise di menzionare la corrispondenza clandestina tra Martha Clifford e Henry Flower, I'alterco pubblico a, dentro e nei pressi del locale autorizzato di Bernard Kiernan & C., s.r.l., 8, 9 e 10 Little Britain street, I'eccitazione erotica e il risultato di essa, provocata dall'esibizionismo di Gertrude (Gerty), cognome sconosciuto. Positive: incluse la menzione di una rappresentazione con Mrs Bandman Palmer di Leah al Teatro Gaiety, 46, 47, 48, 49, South King street, un invito a cena al Wynn's (Murphy's) Hotel, 35, 36, e 37 Abbey street inferiore, un volume di tendenza pornografico-peccaminosa intitolato Dolcezze del peccato e anonimo, autore un uomo di mondo, una concussione temporanea causata da un falso calcolo di movimento nel corso di un esercizio ginnico postprandiale, vittima di essa ( in seguito completamente ristabilita) essendo certo Stephen Dedalus, professore e scrittore, figlio maggiore vivente di Simon Dedalus, senza fissa occupazione, una prodezza aeronautica compiuta da lui (il narratore) alla presenza di un testimonio, il professore e scrittore anzidetto, con prontezza di decisione e ginnica flessibilità.

Fu la narrazione altrimenti inalterata da modificazioni?

Assolutamente.

Quale evento o persona emerse come punto saliente della sua narrazione?
Stephen Dedalus, professore e scrittore.

Quali limitazioni di attività e inibizioni di diritti coniugali furono percepite dall'ascoltatrice e dal narratore, riguardo a se stessi, nel corso di questa intermittente e sempre più laconica narrazione?

Da parte dell'ascoltatrice una limitazione di fertilità in quanto il matrimonio era stato celebrato un mese esatto dopo il 18° anniversario della nascita di lei (8 settembre 1870), cioè l'8 ottobre, e consumato alla stessa data con nascita di un neonato di sesso femminile il 15 giugno 1889, essendo stato anticipatamente consumato il 10 settembre dello stesso anno e avendo avuto luogo per l'ultima volta un commercio carnale completo, con eiaculazione del seme entro l'organo naturale femminile, 5 settimane, cioè il 27 novembre 1893, prima della nascita, 29 dicembre 1893, del secondo (e unico maschio) genito, deceduto il 9 gennaio 1894, all'età di 11 giorni, rimanendo così un periodo di 10 anni, 5 mesi e 18 giorni durante i quali vi era stato commercio carnale incompleto, senza eiaculazione del seme entro l'organo naturale femminile. Da parte del narratore una limitazione di attività mentale e corporale, in quanto un completo commercio mentale tra lui e l'ascoltatrice non aveva avuto luogo dall'apparizione della pubertà, indicata da emorragia catameniale, nella figlia del narratore e dell'ascoltatrice, 15 settembre 1903, rimanendo così un periodo di 9 mesi e un giorno durante il quale in conseguenza di una naturale prestabilita comprensione nell'incomprensione tra le due femmine fatte (ascoltatrice e figlia), la sua completa libertà d'azione corporale era stata circoscritta.

Come?
Con varie e reiterate interrogazioni femminili concernenti la destinazione maschile verso qual luogo, il luogo in cui, il tempo in cui, la durata per cui, lo scopo per cui, in caso di assenze momentanee, progettate o effettuate.

Che cosa si muoveva visibilmente al di sopra dei pensieri invisibili dell'ascoltatrice e del narratore?

Il riflesso verso l'alto di una lampada e del suo paralume, un incostante serie di circoli concentrici di gradazioni varie di luce e ombra.



In quali direzioni giacevano l'ascoltatrice e il narratore?

Ascoltatrice: est-sud-est: narratore: ovest-nord-ovest: al 53° parallelo di latitudine, nord, e 6° meridiano di longitudine ovest: a un angolo di 45°, rispetto all'equatore terrestre.

In quale stato di riposo o di movimento?

In riposo relativamente a se stessi e l'uno all'altro. In movimento essendo ciascuno e ambedue portati verso Ovest, rispettivamente in avanti e all'indietro, per il movimento proprio e perpetuo della terra attraverso i sentieri sempre mutevoli dell'immutabile spazio.

In quale positura?
Ascoltatrice: giacente semilateralmente, a sinistra, mano sinistra sotto la testa, gamba destra tesa in linea retta e appoggiata alla gamba sinistra, flessa, nell'atteggiamento di Gea-Tellus, compiuta, recumbente, piena d'umor seminale. Narratore: giacente lateralmente, a sinistra, la gamba destra e la sinistra flesse, il dito indice e pollice della mano destra appoggiati al ponte del naso, nell'atteggiamento raffigurato in una fotografia istantanea fatta da Percy Apjohn, I'uomo-bimbo stanco, il bimbo-uomo nel grembo.

Grembo? Stanco?
Riposa. Ha viaggiato.

Con ?
Sinbad il Marinaio e Binbad il Bottaio e Linbad il Lattaio, e Ninbad il Notaio e Cinbad il Cartaio e Ginbad il Giostraio e Tinbad il Tendaio e Finbad il Funaio e Pinbad il Pellaio e Minbad il Sellaio e Quinbad il Guantaio e Dinbad il Dentaio e Rinbad il Rotaio e Vinbad il Vinaio e Zinbad lo Zampaio.

Quando?
Entrando nel letto buio c'era un quadrato attorno a Sinbad il Marinaio, uovo d'alca di roc nella notte del letto di tutte le alche dei roc di Buionbad il Lucinaio.

Dove? 

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